Si è tenuto ieri il sopralluogo definitivo della commissione comunale Pubblico Spettacolo presso lo stadio comunale Quinto Ricci, l’impianto sportivo di via Bardi interessato nei mesi scorsi da lavori di adeguamento necessari per permettere alla squadra locale di disputare il campionato di Seconda Divisione Lega Professionisti. Precedentemente, il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio aveva provveduto a firmare una deroga all’art. 5 del D.Lgs. 81/08, Testo Unico sulla Sicurezza, sulle pertinenze riguardanti l’area di accoglienza delle tifoserie in caso di emergenza. Grazie all’acquisto già effettuato da parte della pubblica amministrazione di pannelli a norma UE per il transennamento, l’area individuata di via Bardi, anche se non annessa alla stadio, può considerarsi parte integrante dell’impianto.
La commissione, al termine di una serie di verifiche e controlli dettagliati, ha rilasciato il parere favorevole sull’agibilità della struttura con prescrizioni. La società sportiva Fc Aprilia, che ha in gestione il “Quinto Ricci”, al termine dell’ultima seduta di commissione comunale, ha inoltrato istanza per il rilascio della licenza ai sensi dell’art. 68 del Testo Unico che l’Ufficio Sport ha già provveduto a rilasciare nel primo pomeriggio di oggi. Il Comune di Aprilia ha così pertanto concluso il suo iter amministrativo. Il prossimo passaggio formale sarà della sola Fc Aprilia, che dovrà inoltrare la licenza comunale e la convenzione di gestione dello stadio (rinnovata poche settimane fa) alla Lega Calcio, ultimo ente chiamato a sciogliere le riserve sull’utilizzo del “Quinto Ricci”.
L’amministrazione comunale auspica che gli ultimi passaggi formali avvengano in tempi rapidi in modo da permettere alla squadra di calcio locale di poter disputare già dal prossimo turno in casa, il prossimo 4 marzo, la partita al nuovo “Quinto Ricci”.
“Possiamo con soddisfazione ritenere concluso – ha commentato l’assessore Pasquale De Maio – un iter complesso. Anche se i tempi sono stati più lunghi delle troppo ottimiste previsioni di questa estate, abbiamo restituito alla città uno stadio agibile e a posto sotto tutti i profili legali e normativi. Non dimentichiamolo mai: questa è una struttura sportiva comunale, e per questo a disposizione della collettiva, e oggi è a norma per ospitare un campionato di calcio di categoria superiore”.