Dopo la prima assemblea con i cittadini di Bellavista in aula consiliare lunedì scorso, l’amministrazione ha incontrato nella serata di ieri i cittadini di Campoverde, presso il locale La Cascina, nel pieno centro della borgata storica a sud di Aprilia. Continua così l’appuntamento del lunedì durante il quale il sindaco Domenico D’Alessio e i componenti della giunta incontreranno direttamente comitati, cittadini e associazioni che lo chiederanno, per un confronto diretto sulle problematiche che di volta in volta saranno sollevate, allo scopo di individuare insieme soluzioni condivise.
Nel corso dell’assemblea pubblica a Campoverde, cui hanno preso parte il sindaco Domenico D’Alessio e gli assessori Mauro Fioratti Spallacci, Alessandra Lombardi, Antonio Terra e Luigi Bonadonna, i cittadini hanno sollevato questioni relative alla messa in sicurezza della zona, al decoro di piazza Pedoth e all’utilizzo della struttura precedentemente utilizzata come sede distaccata della Polizia Locale. Il dibattito si è poi acceso in particolar modo nell’affrontare due temi tra i più sentiti dalla comunità locale: l’igiene pubblica e le problematiche relative al lavoro stagionale, spesso in nero, nell’agricoltura.
I rappresentanti della pubblica amministrazione hanno dato delle risposte, assumendosi impegni precisi e rimandando ad una prossima assemblea i risultati del percorso di collaborazione produttiva messo in campo.
“Siamo in ritardo di almeno un anno rispetto alle nostre previsioni sulla raccolta differenziata porta a porta – ha detto il sindaco Domenico D’Alessio – perché le note vicende politiche nazionali, il referendum e i successivi decreti d’urgenza del governo Berlusconi e del governo Monti hanno rallentato il percorso di ristrutturazione aziendale della Progetto Ambiente, perché ancora non è stato chiarito il nodo sulla privatizzazione. Questo vuoto legislativo ha sconsigliato l’ente pubblico nel fare investimenti che, un domani, potrebbero essere oneri a carico di un socio privato. Tuttavia, confermo che la strada della raccolta porta a porta, visto il successo che ha ottenuto a Montarelli, andrà perseguita. Non si cambia direzione su questo, anzi voglio annunciare che a breve l’esperimento sarà esteso proprio qui a Campoverde con gli stessi fondi messi a disposizione per Montarelli: Campoverde è infatti una borgata territorialmente ben circoscritta che, per il suo status geografico, bene si presta ad un secondo progetto pilota. A quel punto saranno tutti i cittadini, ognuno con il proprio impegno quotidiano, a far decollare la raccolta differenziata”.
Non è mancato un confronto serrato sulla crisi estiva di Campoverde, quella legata allo sfruttamento dei lavoratori stagionali, spesso extracomunitari e in molti casi senza diritti e senza contratti in regola. Nell’ambito di questo fenomeno, come è noto, si rischia anche il proliferare di episodi di illegalità, che puntualmente sono motivo di allarme nella comunità.
“L’anno scorso – ha detto il sindaco Domenico D’Alessio – l’amministrazione ha fatto qualcosa, installando servizi igienici mobili e soprattutto coinvolgendo la Croce Rossa per un’assistenza socio-sanitaria sul posto. I volontari si sono confermati ancora una volta determinanti per aiutare la popolazione in difficoltà. Quest’anno l’amministrazione si assume un impegno preciso: affronteremo le problematiche igienico-sanitarie allo scopo di garantire a tutti gli standard qualitativi e prevenire fenomeni di degrado o episodi poco piacevoli. Ma voglio essere altrettanto chiaro nel dire che questo problema si risolve tutti insieme con una presa di coscienza collettiva. Non è solo un problema igienico, ma un problema socio-culturale alla cui soluzione tutti dobbiamo contribuire”.