La Cooperativa Cincinnato ha dato il via ai lavori di ristrutturazione edilizia del Casale di Stoza, che verrà adibito a servizio agrituristico e ricettivo con fattoria didattica, avviando un piano di sviluppo e valorizzazione dell’immobile per il potenziamento della sua attività vitivinicola, che avrà delle ricadute benefiche sull’economia dell’intero paese.
La struttura, realizzata alla fine dell’800, si compone di tre piani fuori terra, un sottotetto, un cortile recintato in muratura e due locali adiacenti ad un solo piano, e in seguito ad un recupero effettuato nell’ultimo ventennio del 1900 fu adibito a servizio turistico – alberghiero per poi sprofondare in un degradante stato di abbandono ad inizio del nuovo millennio.
“Ostacoli e sgambetti da tutte le parti, non sono serviti ad arrestare la volontà di rimettere in moto anche quest’ultima parte del centro polivalente turistico – ricettivo e sportivo di Stoza – commenta con immensa soddisfazione il sindaco di Cori Tommaso Conti – con tenacia abbiamo reperito le risorse e coinvolto gli operatori del mondo associazionistico e produttivo locale per restituire alla comunità un polo di promozione dello sviluppo turistico, sportivo e per il tempo libero della nostra città”.
I sei tasselli di questo puzzle sono stati rimessi ordinatamente e pazientemente al loro posto, in tempi relativamente brevi, considerate le lungaggini burocratiche, gli impedimenti artificiosi e i tentativi di scoraggiamento che si sono frapposti alla realizzazione di questo grande progetto.
È in corso d’opera il secondo ed ultimo lotto di lavori per il completamento della ristrutturazione della piscina ed è in dirittura d’arrivo il rifacimento dei campi da tennis; per lo stadio di calcio la società gestrice ha in cantiere importanti progetti di ammodernamento, mentre ha già da tempo iniziato le attività il rinato Palasport e i locali dell’ex campeggio sono divenuti le sedi delle associazioni che li hanno rimessi a nuovo.