Respiro di sollievo per il personale del Parco dei Monti Aurunci e del Monumento naturale di Montecassino, impegnato in queste settimane nei vari comuni per fronteggiare insieme alle istituzioni locali l’emergenza neve.
“Ringrazio i guardiaparco, le squadre degli operai ed i dipendenti dell’Ente – ha dichiarato il direttore Giuseppe Marzano – per la disponibilità che hanno dato e per il lavoro svolto ininterrottamente sul territorio durante tutto il periodo dell’emergenza, compreso i giorni festivi di sabato e domenica”.
L’eccezionale evento nevoso ha colpito, com’era prevedibile, anche alcuni comuni montani particolarmente arroccati come Pico, Campodimele ed Esperia per i quali si è reso necessario un massiccio intervento anche del personale dell’Ente per evitare che le popolazioni residenti restassero isolate dalla neve per lungo tempo.
Per due settimane, infatti, diverse squadre di operai, i guardipaparco delle due aree protette ed il personale amministrativo, ognuno per le proprie competenze, hanno lavorato a fianco delle amministrazioni locali per limitare i disagi ai cittadini liberando i vicoli ed i borghi dei tre comuni maggiormente innevati e inaccessibili agli spazzaneve. Ed anche per accompagnare alcune persone dializzate negli ospedali del distretto, come è accaduto ad alcuni residenti del comune di Pico. Questo intervento è stato seguito dall’Ufficio Vigilanza dei guardaparco.
Oltre 30 dipendenti sono stati prima allertati e successivamente coordinati dal direttore Giuseppe Marzano per essere dislocati negli 11 comuni delle due aree protette. La sede amministrativa in Campodimele, è rimasta chiusa per alcuni giorni e per fronteggiare le varie emergenze è stata utilizzata la struttura del Vivaio e della Falegnameria di Itri, l’unica raggiungibile con le auto.
Le attività d’intervento, che si sono diversificate in ogni comune sono state seguite e comunicate dal Commissario straordinario Iris Volante, sia alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini sia all’Assessorato all’Ambiente.
“La collaborazione tempestiva tra il Parco, gli Enti locali e l’assessorato all’ambiente – ha dichiarato Iris Volante – è stata preziosa in un momento di emergenza come quello che si è verificato eccezionalmente sul nostro territorio per evitare che ai disagi delle neve si aggiungessero anche ulteriori danni all’incolumità pubblica. Ringrazio pertanto il personale per la disponibilità che ha dato”.
Per le famiglie isolate ad Esperia in alta montagna se ne stanno occupando anche i militari, i vigili ed i volontari. Il personale dell’Ente sarà operativo sul territorio fino a quando il pericolo gelo o neve non sarà scongiurato.
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