LA IRIS SERAPO GAETA SI GODE IL PRIMATO

*Coach Nardone (foto Gianluca Di Fazio)*

È arrivata anche la dodicesima vittoria consecutiva accompagnata dalla vittoria nel derby, contro la Virtus Fondi, e da, quello che più conta, la consolidata testa della classifica. Per questi motivi l’umore in casa Iris Serapo Gaeta è sicuramente alto consci però che la strada è ancora lunghissima e ricca di insidie e quindi bisogna lavorare tutti il doppio per non intaccare questa realtà.

Detto ciò non si può non esaltare questi ragazzi per quello che stanno regalando non solo ai tifosi più affezionati, che seguono ogni domenica con calore la squadra, ma alla cittadinanza tutta, questa immensa cavalcata che si spera duri il più a lungo possibile.


Dopo il lunedì di riposo, la squadra è ritornata ad allenarsi per preparare la difficile sfida di domenica prossima contro Marino. E prima dell’inizio degli allenamenti sia Coach Nardone che il Capitano Siniscalco si sono soffermati sull’ultima vittoria, analizzando anche questo periodo positivo. “Sono orgoglioso di questi ragazzi – esordisce Coach Nardone – visto che ormai è da lungo tempo che ci stiamo allenando a ranghi ridotti per gli infortuni di Lilliu, che sono due settimane che non si allena per due distorsioni subite sulla stessa caviglia, di Marrocco che soffre di un’infiammazione al tendine rotuleo, e l’assenza di Addessi per motivi di lavoro. Questo non ci ha permesso di allenarci cinque contro cinque e quindi di non poter preparare al meglio le gare. Però non ci siamo pianti addosso ed ognuno ha dato il 110 % stringendo i denti e portando a casa vittorie importantissime”. Le vittorie a cui si riferisce Coach Nardone sono quelle con la Luiss Roma, Sam Roma e Virtus Fondi: “Stringendo i denti abbiamo battuto una grande squadra come la Luiss Roma, una squadra, la Sam Roma, capace di battere la Virtus Fondi e proprio la squadra fondana che arrivava da vittorie di prestigio contro Luiss, Marino, Viterbo e Tiber. Aver battuto la Virtus Fondi in quel modo significa molto: i ragazzi hanno saputo prima soffrire e dopo dilagare e vincere di venti punti contro una squadra in ottime condizioni di forma è un buon segnale per il sottoscritto”.

Sulla stessa linea d’onda del suo allenatore è Antonio Siniscalco che innanzi tutto spende due parole per Stefano Marrocco: “Stefano è un ragazzo eccezionale, oltre a soffrire di un’infiammazione al tendine rotuleo, domenica, all’inizio del terzo quarto è entrato in campo con una caviglia gonfissima e pure ha stretto ulteriormente i denti ed anzi è stato determinante nell’allungo finale”.

Dopo di che passa ad analizzare il periodo che sta attraversando la sua squadra: “Stiamo attraversando un momento d’oro e speriamo che continui a lungo. Siamo riusciti ad uscire imbattuti anche da queste ultime partite che, per i motivi che già ha enunciato il Coach, sono state difficili da preparare. Noi siamo una squadra che si basa molto su giochi di meccanismi e quando questi meccanismi non vengono oleati all’interno della settimana, per via di tutti questi inconvenienti, ci sta che durante la gara possiamo andare un attimino in difficoltà ; difficoltà che riusciamo a sopperire con la forza del gruppo”.

Se ben si ricorda, uno degli obiettivi del Presidente Vagnati era quello di riportare la gente di Gaeta ad innamorarsi del basket ed a quanto pare l’obbiettivo sembra essere raggiunto. A questo proposito si vuol ringraziare coloro che ogni domenica, con il loro incitamento, trascinano la squadra e ci auguriamo che in futuro le presenze aumentino sempre più, iniziando già dalla gara interna contro Marino.