“E’ stata aperta oggi la procedura di mobilità per tutti i lavoratori del tubettificio Scandolara di Cisterna di Latina. Si tratta di una decisione inaccettabile, su cui chiediamo un passo indietro da parte dell’azienda”.
Lo rende noto il segretario provinciale dell’Ugl Chimici di Latina, Armando Valiani, aggiungendo che “il prossimo 8 febbraio, alla FederLazio di Latina, si terrà un incontro con la direzione della Scandolara, nel corso del quale faremo il possibile per evitare una chiusura che provocherebbe ulteriori, gravi problemi sociali in un territorio che ha già ampiamente pagato il prezzo della crisi”.
“Per questo motivo – prosegue il sindacalista – parallelamente all’incontro con l’azienda, si terrà un presidio dei lavoratori, che manifesteranno il proprio dissenso nei confronti di una scelta che avrebbe ricadute drammatiche sulla vita dei dipendenti”.
“Ci attiveremo al massimo – conclude – per far sì che non si perda di vista l’obiettivo principale di questa difficile vertenza: fare in modo che questa drammatica situazione non ricada interamente sulle spalle dei lavoratori”.