CORI: TERMINA LA PRIMA PARTE DEL PROGETTO “SCUOLA EUROPEA -SCUOLA DI TUTTI”

È giunta al termine la prima parte del progetto “Scuola Europea – scuola di tutti”, lanciato ad ottobre dall’Amministrazione comunale e gestito dall’Associazione culturale Arcadia, rivolto agli studenti neocomunitari dell’Istituto Comprensivo Cesare Chiominto che per tre mesi hanno usufruito di un doposcuola finalizzato, non solo al sostegno allo studio e al rafforzamento dell’apprendimento della lingua italiana, ma anche al mantenimento della propria identità culturale.
“Un’idea che nasce dalla consapevolezza che l’integrazione nel paese ospitante non può essere disgiunta dal riconoscimento e dal rispetto per le radici culturali degli immigrati” – ha spiegato l’Ass.ra alle Politiche Sociali Antonella Milanini – “Per attenuare quegli eventi critici insiti nel fenomeno immigrazione è necessario intraprendere un percorso di accoglienza fondato sulla valorizzazione delle diversità culturali e sul reciproco arricchimento.”
Domani, domenica 5 febbraio, la giornata conclusiva con la visita guidata per la città dei giovani partecipanti e poi il raduno con le loro famiglie al Centro socio culturale “Argento vivo” di Cori, dove sono in programma una serie di spettacoli ed animazioni interculturali, prima della cena multietnica a base di pietanze tipiche delle comunità straniere che hanno aderito all’iniziativa.
“Ma il progetto andrà avanti con un altro gruppo di studenti fino alla fine dell’anno scolastico per contribuire a rafforzare l’integrazione e la coesione sociale della componente neocomunitaria presente sul nostro territorio, che mostra una forte tendenza al radicamento ed alla stabilizzazione” – ha concluso l’Ass.ra Milanini – “A queste persone bisogna offrire gli strumenti per sentirsi cittadini a tutti gli effetti, partendo dalla scuola che ricopre un ruolo educativo di grande importanza e come tale è l’istituzione che più di tutte può sostenere il cambiamento sociale, aprendosi alla pluralità delle presenze.”