ESTORSIONE: ARRESTATI MATTEO E PAOLO BALDASCINI. SONO RITENUTI FIANCHEGGIATORI DEI CASALESI

Nella mattinata odierna, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Latina per il reato di estorsione, personale della Quarta Sezione della Squadra Mobile di Latina ha tratto in arresto Matteo Baldascini, di anni 54 e il figlio Paolo Baldascini, di anni 29. Entrambi devono rispondere del reato di estorsione aggravata nei confronti di un giovane di Latina costretto, dietro minaccia di morte, non solo a spacciare sostanza stupefacente per loro conto, ma anche a rifonderli di somme di denaro a loro dire non incassate perché la vittima si sarebbe disfatto della droga e non avrebbe, quindi, proceduto alla vendita.

Le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno consentito di accertare che i due arrestati in Latina sono dediti allo spaccio e traffico di stupefacenti e, in tale ambito sono soliti ricorrere a minacce e intimidazioni nei confronti di assuntori e piccoli spacciatori.


Inoltre, Matteo a Paolo Baldascini sono ritenuti fiancheggiatori del Clan dei “Casalesi”, come peraltro confermato da diversi collaboratori di giustizia, e indicati quali referenti del predetto clan proprio in provincia di Latina.

In tale contesto Matteo Baldascini è stato in più occasioni chiamato a rispondere del reato di associazione a delinquere di stampo camorristico.

Si aggiunge altresì che a carico di entrambi è stata richiesta al Tribunale di Latina la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale e, in attesa, il medesimo Tribunale ha disposto a loro carico il sequestro preventivo dei beni. Dopo le formalità di rito i due arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’A.G.