Nei giorni scorsi la Giunta Comunale si è espressa favorevolmente, tramite una delibera, all’adeguamento tecnico funzionale del porto di Gaeta che consente di proseguire con i lavori di escavo del fondale senza andare in contrasto con il Piano Regolatore Portuale (Prp).
“Dopo il positivo Comitato portuale dello scorso ottobre, è stato approvato questo importante atto che consente l’adeguamento del nostro scalo commerciale ai nuovi traffici marittimi. Questo adeguamento si pone l’obiettivo di rendere operativi più di 350 metri della banchina Cicconardi con un fondale di 12 metri, portando gli ulteriori 90 metri di banchina a meno dieci, come da Prp vigente. Il progetto di adeguamento tecnico funzionale del porto commerciale nasce dal bisogno, espresso dagli operatori portuali, di adeguare le infrastrutture all’aumento delle dimensioni delle unità commerciali – spiega l’Assessore alla Portualità Cosmo Di Perna – È un fenomeno che si è sviluppato negli ultimi anni in conseguenza dell’aumento del costo dei noli e dei trasporti e, quindi, il Porto di Gaeta può collocarsi, all’interno di questo senario, in una posizione competitiva nel campo dei trasporti navali delle merci. Tutto ciò produrrà un potenziamento ed un rilancio del nostro scalo commerciale garantendo ai nostri operatori la possibilità di aprire verso nuovi traffici e di aumentare lo sviluppo e l’occupazione”.