Due Carabinieri sono stati condannati a vario titolo oggi dal Gup Tiziana Coccoluto per falsità in atto pubblico e calunnia. L’accusa nei loro confronti quella di aver falsificato un verbale di arresto ai danni di un sedicenne di Lenola.
Avevano infatti arrestato un ragazzo coinvolto in uno scambio di sostanza stupefacente con un amico. Secondo il verbale redatto dai militari, al giovane era stato attribuito il possesso di circa 100 grammi di hashish. Quest’ultimo aveva sempre affermato che la sostanza era stata rinvenuta in casa di un altro ragazzo.
Due anni sono stati inflitti a Ciro Paglino, e quattordici mesi ad Antonio Bizzarro. Assolto per non aver commesso il fatto il maresciallo Biagio Di Iorio risultato estraneo ai fatti.