FESTA DI SAN BIAGIO A MONTE SAN BIAGIO

Inizia domani 24 gennaio 2012 la novena di preparazione all’annuale festa patronale in onore di San Biagio a Monte San Biagio. Alle ore 18,30 la messa solenne, presieduta dal parroco, don Emanuele Avallone della Chiesa San Giovanni e San Giuseppe, e concelebrata da padre Antonio Rungi, missionario passionista della comunità di Itri (Lt), che sarà il predicatore ufficiale della novena e in occasione della festa in onore del Santo. Domani sera, la statua di San Biagio verrà esposta solennemente al culto dei fedeli, nella chiesa parrocchiale di Santi Giovanni e Giuseppe. La festa come tutti gli anni è prevista per il giorno 3 febbraio 2012, con la presenza dell’Arcivescovo di Gaeta, mons. Fabio Bernardo D’Onorio, che presiederà il solenne pontificale in onore del santo, nella mattinata del 3 febbraio, in coincidenza con la festa liturgica di uno dei santi pià amati e venerati nella chiesa cattolica, sia in occidente che in oriente. San Biagio, vescovo e martire, originario di Sebaste in Armenia è un forte richiamo spirituale per i credenti di tutto il mondo e specialmente in quei luoghi, ove il santo è particolarmente venerato da antica data. Tra le tante località in Italia e nel mondo dove san Biagio è venerato con speciale culto c’è appunto Monte San Biagio che oltre a proclamare san Biagio protettore della città, ha titolato il Comune al santo Vescovo e Martire, uomo di Dio dal grande amore verso il Signore e verso i fratelli soprattutto più bisognosi. Pastore vigile ed attento guidò la sua comunità cristiana verso i valori fondamentali del vangelo.
Durante la novena, padre Antonio Rungi, noto ed apprezato missionario della Congregazione della Passione, oltre a tenere l’omelia della sera, durante la messa vespertina delle ore 18.00, visiterà gli ammalati, sarà a disposizione per il sacramento della confessione e incontrerà anche i vari gruppi, specialmente i giovani.
La novena di preparazione alla fede sarà incentrata nella riscoperta della propria fede battesimale, ma anche un tempo di riconciliazione e di pace. La buona partecipazione dei fedeli alle cermonione religiose previste per questi giorni e programmate dal parroco, don Emanuele Avallone, con il consiglio pastorale e il comitato della festa patronale, sicuramente renderà più solenne la festa in onore del patrono di Monte San Biagio e farà sì che i vari momenti vissuti in fede e profondità incideranno in profondità per il futuro cammino spirituale, umano e sociale della comunità cristiana. Anche le manifestazioni civili previste in occasione della festa servono ad rinsaldare i vincoli di amicizia e di fraternità tra tutti i devoti del santo, sia residenti, e sia quelli provenienti da altri Paese, vicini e lontani e che da sempre apprezzano tutto ciò che viene programmato, da un punto di vista religioso, sociale e ambientale per rendere sempre più bella e attraente la festa in onore del protettore San Biagio.