ITRI, AGRARIO: CONFRONTO TESO MA PROFICUO TRA DIRIGENZA E ALUNNI, DOCENTI E FAMILIARI

*A destra Nicola Di Battista, preside dell'istituto Agrario San Benedetto*

Confronto intensamente teso ma, alla fine, abbastanza proficuo, a Itri, tra la dirigenza dell’istituto agrario “San Benedetto” di Borgo Piave e gli alunni, i familiari e i docenti. All’incontro hanno pure preso parte l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Giovanni Ialongo, e il geometra della Provincia, Alessandro Pannone. Per la
dirigenza erano presenti il preside Nicola Di Battista, il suo vice Egidio Perri, il coordinatore delle attività operativo-didattiche della scuola e una docente della sede centrale.

Il prof. Di Battista ha aperto il confronto scaturito dall’agitazione che ha portato i ragazzi di Itri a mettere in atto due giorni di sciopero per evidenziare una serie di problemi e di criticità attinenti la scuola per la cui soluzione la dirigenza si era impegnata a intevenire. Il dirigente che, da quest’anno ha sulle spalle anche l’incombenza delle scuole di ogni ordine di Ponza, ha ricordato che si deve all’impegno deciso del suo ufficio e dello zelo del direttore della sede di Itri, Lucio Fusco, se l’istituto, dopo trenta anni di chiusura, aveva potuto riaprire i battenti. Il preside ha comunque preso atto delle innegabili situazioni poco confortanti che caratterizzano la vita scolastica e che sono dettate, purtroppo, “dai tagli alla spesa pubblica, che impediscono alla scuola di funzionare al meglio delle sue potenzialità”.


Insieme al vice Perri, ha ascoltato l’elenco delle emergenze operative che Mario Aramini, capo delegazione degli alunni, ha illustrato con la sua ordinata compostezza. Il geom. Pannone, ribadendo le difficoltà economiche generali del momento, ha assicurato l’impegno della Provincia nell’ambito delle sue competenze e, soprattutto, delle sue disponibilità finanziarie. L’assessore Ialongo, nel ribadire che Itri “non si farà scappare il risorto istituto agrario”, ha invitato i presenti a non vanificare con polemiche troppo aspre, la positività del confronto. Di grande spessore propositivo anche l’intervento del prof. Marciano, insegnante della scuola di Itri.

Tra le molteplici proposte avanzate, anche quella di puntare alla costruzione di una sede nuova, alla luce del fatto che la scuola è proprietaria di un appezzamento di terreno, in località Raìno, corrispondente all’area adiacente la struttura che è stata ceduta anni fa al comune di Itri e che, nel 1957 rappresentò la prima sede dell’allora neonato Istituo Professionale di Stato per l’Agricoltura, sede coordinata di Itri, dipendente dal “San Benedetto” di Borgo Piave.