“ORO E INCENSO”, REVOCATA LA CUSTODIA CAUTELARE PER I DUE FORMIANI

Il Gip del Tribunale di Torino, competente per territorio, ha disposto questa sera la revoca della custodia cautelare per D.C. e A.C., entrambi di 28 anni di Formia, arrestati nei giorni scorsi dai Carabinieri dei Nas e dell’agenzia delle Dogane nell’ambito dell’operazione “Oro e Incenso” contro la diffusione delle “smart drugs”, ovvero sostanze stupefacenti prodotte in laboratorio e apparentemente innocue. I due, assistiti dagli avvocati Luciano Riccardelli ed Emireno Valteroni, prima di ottenere i “domiciliari” erano stati interrogati per rogatoria dal Tribunale di Latina Tiziana Cocolluto a cui aveva avevano le accuse formulate nei loro riguardi dalla Procura della Repubblica di Catania di aver immesso sul mercato, attraverso due negozi aperti a Roma e a Cassino, droghe sintetiche sotto la falsa apparenza di deodoranti per ambienti. D.C., soprattutto ha dichiarato di non essere stato a conoscenza di cosa vendeva e, quando l’ha capito, aveva restituito le quote dell’attività commerciale di Roma che gestiva insieme ad A.C.. Il Gip del Tribunale di Torino ha ora revocato la misura restrittiva emessa con le accuse di associaziona a delinquere finalizzata alla vendita e alla ricettazione di sostanze contraffatte. L’avvocato Riccardelli comunque aveva già presentato un ricorso davanti il tribunale della Libertà di Catania.

Scritto da Saverio FORTE