SIGLATO IL PROTOCOLLO DI INTESA CON L’A.N.T.E.A.S. PER L’“ASSISTENZA DOMICILIARE LEGGERA” AGLI ANZIANI

A seguito dell’avvenuta sottoscrizione del Protocollo di Intesa tra il Settore Welfare e l’Associazione di Volontariato A.N.T.E.A.S. di Latina, il Comune di Cisterna prosegue il Servizio di “Assistenza Domiciliare Leggera” avviato nel 2009, rivolto ad anziani residenti soli, privi di sostegno familiare che vivono condizioni di solitudine e di isolamento sociale.
L’Associazione A.N.T.E.A.S., Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà, promossa e composta in prevalenza da anziani, da anni svolge la propria attività di volontariato in ambito sociale con l’obiettivo di contrastare l’emarginazione degli anziani ed al tempo stesso migliorarne la qualità della vita perseguendo fini di solidarietà sociale e culturale tesi a favorire la partecipazione attiva degli stessi.
L’”Assistenza Domiciliare Leggera”, finanziata con i proventi del 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi, offre servizi a supporto della gestione delle attività dell’anziano, proprie della vita quotidiana, come l’accompagnamento per piccole spese o per il disbrigo di pratiche burocratiche, passeggiate, lettura di giornali o semplice compagnia.
Il servizio, attivo dal 2009 e con l’attuale sottoscrizione prorogato per i prossimi due anni, ha riscosso un ampio gradimento da parte dell’utenza. Viene espletato da volontari dell’ A.N.T.E.A.S., sotto il coordinamento della psicologa Dott.ssa Annalisa Menditto, della Presidente dell’ A.N.T.E.A.S. Provinciale Dott.ssa Maria Elisa Di Mascolo e con la collaborazione dei Servizi Sociali comunali. L’Associazione garantisce la formazione del proprio personale, organizzando corsi di formazione per l’acquisizione delle competenze necessarie a garantire lo svolgimento specializzato delle attività.
“Sono soddisfatto che l’A.N.T.E.A.S. prosegua un servizio così prezioso – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Fabio Carrozza -. Un servizio prezioso non sono per i diretti fruitori, ma soprattutto perché iniziative come questa, che tengo a sottolineare, sono interamente autofinanziate e quindi non gravano sul bilancio comunale, concorrono a consolidare il concetto di solidarietà all’interno della nostra comunità ed a rafforzare la rete di rapporti da enti istituzionali e realtà di volontariato, potenziando gli strumenti del welfare locale”.