“Stanziati 2,2 milioni di euro per potenziare i servizi di assistenza e cura ai malati di Alzheimer su tutto il territorio regionale”. Questo il finanziamento della Giunta Polverini, comunicato in una nota dall’assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte.
“Nel Lazio, come nel resto del Paese, – aggiunge Forte – cresce la popolazione anziana. Oggi una persona su cinque ha più di 65 anni, parliamo del 30 per cento della popolazione attiva. Nel prossimo futuro questa percentuale è destinata a crescere. Un innalzamento dell’età media che porta con sé anche un aumento delle patologie legate all’invecchiamento. Tra queste le demenze e l’Alzheimer, che nel Lazio contano già rispettivamente oltre 55 mila e 33 mila casi. Numeri di fronte ai quali è imperativo superare il modello di cura incentrato sull’ospedale e realizzare un’assistenza qualificata diffusa sul territorio. Questa è la direzione verso la quale ci stiamo muovendo. I 2,2 milioni dello stanziamento, infatti, serviranno a realizzare servizi di assistenza domiciliare altamente specializzati in tutte le province del Lazio”.
“Parliamo – aggiunge Forte – di un intervento strutturale, che nasce per durare nel tempo, cancellando le disparità che si sono create in passato tra i territori a causa della distribuzione a macchia di leopardo dei centri e dei servizi sull’Alzheimer. In più, con questo provvedimento, ancora una volta mettiamo al centro la persona e umanizziamo la cura, grazie a un tipo di assistenza che sostiene i familiari nella presa in carico, permettendo al paziente di continuare a vivere tra i propri cari”.
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