Sono arrivati i nulla osta dei Vigili del Fuoco e del Genio Civile, attesi per l’avvio di realizzazione della tribuna ospiti presso lo stadio comunale Quinto Ricci di via Bardi ad Aprilia. Si tratta dell’ultimo passaggio formale per la ristrutturazione, messa a norma e ammodernamento dell’impianto sportivo che ospiterà il campionato di Seconda Divisione Lega Professionisti.
La società sportiva ha protocollato presso l’ente comunale la dichiarazione di inizio lavori, attualmente già in corso. Questa mattina il responsabile tecnico del procedimento, l’ingegnere Corrado Costantino, ha effettuato un sopralluogo per verificarne lo stato di avanzamento.
“Il cantiere va avanti con un ritmo febbrile – ha commentato l’assessore allo Sport Pasquale De Maio – a dimostrazione che c’è la volontà di tutti di dare finalmente alla squadra e alla tifoseria di poter accedere al Quinto Ricci dopo la promozione della scorsa primavera. L’amministrazione ha voluto accelerare l’iter burocratico al massimo per permettere che l’adeguamento della struttura sportiva fosse concluso nel più breve tempo possibile; arrivati alla fase conclusiva possiamo soltanto esprimere la nostra grande soddisfazione. L’Aprilia Calcio non è soltanto una squadra capace di farsi apprezzare per i suoi risultati sportivi: è anche una società con un importante riscontro culturale e sociale per tutta la città, capace di aggregare centinaia di ragazzi all’insegna dello sport sano”.
Allo stato attuale, i tecnici ritengono che il collaudo dell’impianto sportivo e la conseguente dichiarazione di idoneità possano arrivare già entro la fine del mese di gennaio.
“Sappiamo che i tifosi hanno sofferto questa fase di transizione e di trasferte forzate – ha detto il sindaco di Aprilia Domenico D’Alessio – ma hanno capito gli sforzi dell’amministrazione che ha mantenuto fede alle promesse e dimostrato la volontà di mettere al più presto la squadra nelle condizioni di giocare il campionato a casa propria. L’iter non si è ancora concluso, ma confidiamo che nell’immediato futuro si possano riaprire le porte del Quinto Ricci, nella consapevolezza che l’amministrazione e gli uffici tecnici hanno saputo recitare il loro ruolo nel massimo rispetto delle regole e delle esigenze della popolazione”.
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