NEL 2011 PIANO REGIONE DA 60 MLN TRA ASILI NIDO, TAGESMUTTER E BONUS BEBÈ

Nel corso del 2011, l’assessorato alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio ha investito 60milioni di euro in una serie di interventi strutturali che hanno visto come azione di fine anno il bonus bebe’ di 450 euro per 25mila neonati di famiglie con un reddito annuale, certificato con Isee, al di sotto dei 20mila euro. Parlando degli interventi complessivi, l’assessore Aldo Forte ha parlato di un “primo piano famiglia della Regione Lazio”, che contiene in primis un’accelerazione dell’iter per nuovi asili nido: sara’ la Regione infatti a finanziare la costruzione di nuove strutture e i Comuni di riferimento dovranno mettere a disposizione terreni gia’ cantierabili. Con questa logica i primi 8 asili in graduatoria dovrebbero essere costruiti in maniera piu’ veloce che in passato”.

“Abbiamo previsto- ha detto Forte- un’assistenza domiciliare alle neomamme e potenzieremo a breve il servizio del telefono rosso, grazie alla collaborazione con il Policlinico Gemelli. Si tratta di un numero che offre sostegno e informazioni utili alle mamme in dolce attesa”. “Sul modello francese- prosegue l’assessore- le stazioni ferroviarie del Lazio, a partire da Roma e Latina, saranno dotate di asili nido, utili ad accogliere i bimbi di chi e’ costretto a spostarsi in treno per un’intera giornata o per poche ore. Realizzeremo un ostello per genitori separati, per coloro che si trovano in difficolta’ economiche durante le prime fasi di una separazione coniugale”. E ancora: “Con un investimento di 6 milioni di euro abbiamo avviato un articolato progetto che vedra’ la creazione 400 tagesmutter, figura professionale che accoglie e provvede ai bimbi altrui presso il proprio domicilio, pensato per le aree sprovviste o carenti di nidi comunali convenzionati. Quest’ultimo progetto in particolare, oltre a supportare le mamme che lavorano, sara’ un’occasione di lavoro per tutte quelle che invece restando in casa potranno occuparsi in modo professionale dei figli altrui oltre che dei propri. La Regione infatti sosterra’ parzialmente le spese di gestione di questo servizio, e le famiglie contribuiranno con soli tre euro l’ora al pagamento della tagesmutter presso cui collocheranno i loro bambini”.