TERRACINA: MINACCE SULLA EX MOGLIE. LA POLIZIA GLI SEQUESTRA DUE FUCILI DA CACCIA

Si sono conclusi nella giornata di ieri con esito positivo alcuni accertamenti di polizia giudiziaria del Commissariato di Terracina che erano stati attivati dalla denuncia di una donna di 50 anni separatasi da tempo dal marito il quale, evidentemente, non aveva accettato la situazione.

Ed infatti l’uomo aveva continuato a molestarla telefonicamente giungendo, spesso a  pedinarla. Esasperata, la donna nella giornata di ieri ha telefonato al numero di soccorso pubblico 113 perché l’ex marito le aveva annunciato che stava per raggiungerla nella nuova abitazione con l’intenzione di ucciderla.


Gli agenti, diretti dal vice questore Rita Cascella, si sono attivati immediatamente inviando a casa della donna una pattuglia della Volante, mentre nel contempo la Squadra di Polizia Giudiziaria individuava e raggiungeva l’abitazione dell’ex marito.

L’uomo, trovato sul punto di uscire di casa, si dichiarava del tutto sorpreso dalla situazione ma da un controllo effettuato, gli operanti si avvedevano che vicino al mazzo delle chiavi della vettura vi era un foglietto di carta ove a penna era stata stilata una rudimentale mappa per raggiungere l’attuale abitazione dell’ex moglie.

Veniva inoltre effettuata un’accurata ricerca delle armi che, a dire della ex moglie, erano state citate dall’uomo nella sua telefonata minatoria quale strumento di cui si sarebbe avvalso per indurla a farla ritornare nella vecchia casa coniugale. Dette armi, due fucili da caccia, pur regolarmente custoditi e detenuti venivano però cautelarmente ritirati in quanto in si rinvenivano anche 15 proiettili da guerra, illegalmente detenuti.

L’uomo, C.C. di anni 50, è stato così denunciato a piede libero per detenzione illegale di armi e fatto oggetto anche del ritiro della licenza da caccia, scaduta da anni a mai rinnovata.

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