LATINA, VEGLIA IL CADAVERE DELLA MADRE PER 24 ORE: IL COMUNE PRECISA

Al fine di fare chiarezza su quanto riportato in questi giorni dalla stampa locale in merito al caso dell’utente P.Pisa, si precisa di seguito quanto rilevato delle Assistenti sociali, per quanto di loro competenza, sui fatti accaduti presso il Servizio di Segretariato sociale, gestito dalla Ninfea Cooperativa sociale, in data lunedì 5.12.2011.

E’ stato accertato il Sig. Paolo Pisa si è presentato in tarda mattinata presso lo sportello di segretariato sociale di Latina ed è stato accolto da una mediatrice culturale che lo ha indirizzato presso un’assistente sociale. Tale Assistente sociale ha ricevuto il Sig. Pisa e durante il colloquio l’utente ha chiesto esclusivamente informazioni relativamente alla possibilità di ricevere un contributo per le spese funerarie.


Una volta rilevato il bisogno, l’Assistente sociale, verso la quale comunque l’utente non ha manifestato la particolare urgenza e gravità circa la sua situazione, ha indirizzato l’utente ad una sua collega, che, secondo l’organizzazione interna del servizio, se ne sarebbe fatta carico (il servizio è infatti strutturato, su indicazione delle Referenti comunali, in maniera tale che le Assistenti sociali ricevono gli utenti ed attivano gli interventi in base alla lettera iniziale del Cognome).

L’Assistente sociale (che deve occuparsi degli utenti con cognome dalla P alla Z), quella mattina è stata impegnata per un’altra emergenza fino alle 10,30 circa. Alle ore 10,30 tale Assistente sociale ha ripreso i colloqui ricevendo le persone in attesa tra le quali non si è presentato il Sig. Pisa.

E’ necessario sottolineare che una mediatrice culturale, collaboratrice presso lo sportello grazie ad un progetto comunale, ha riferito che il sig. Pisa dopo pochi minuti, vista il numero di persone che attendeva di parlare con
l’Assistente Sociale Colella, ha detto che sarebbe tornato più tardi. Si sottolinea, inoltre, che per i casi di emergenza sociale c’è sempre stata la massima disponibilità da parte del Servizio ad accogliere ed ascoltare l’utenza, anche al di fuori dell’orario di lavoro.

Si precisa che in questa data il Servizio ha registrato un’enorme affluenza da parte dell’utenza e che durante tutta la mattinata tutte le assistenti sociali sono state impegnate ad effettuare non solo colloqui di routine, ma anche di
emergenza sociale.

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