Sabato 3 dicembre, alle ore 10.00 presso l’Aula consiliare “Duilio Cambellotti” della Provincia di Latina, avrà luogo una tavola rotonda sul tema “La condizione della donna oggi, in Italia e nel mondo”. All’incontro, promosso dall’Assessorato provinciale alla Promozione Culturale e Politiche Sociali, parteciperanno il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, l’assessore provinciale alla Promozione Culturale e Politiche Sociali Fabio Bianchi, il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, il presidente del Consiglio Comunale di Fondi Maria Luigia Marino, il vice Questore aggiunto di Roma Letizia Mandaglio, il drammaturgo Gino Fiore, l’attrice Anna Maria Aspri, Vincenzo Scozzarella, il fotografo Roberto Gabriele. Modererà il giornalista Antonio Di Trento.
Si tratta di una iniziativa di alto rilievo culturale e sociale grazie alla quale si vuole avviare un costruttivo confronto sulla condizione della donna; confronto tanto più utile perché è innegabile che per un reale progresso della nostra società sia necessario riconoscere l’accresciuto ruolo della donna e migliorare i servizi e le offerte a sua disposizione.
Nell’ambito della tavola rotonda sarà presentata alla stampa l’ultima opera teatrale di Gino Fiore, “Tetralogia” (La donna, unico vero motore del mondo), la cui prima andrà in scena sabato 10 dicembre alle ore 21,00 al Teatro D’Annunzio di Latina. Lo spettacolo, di cui Fiore è anche regista, è interpretato da Anna Maria Aspri e Fabio Frattasi; le musiche sono state curate da Cristiano Lui.
La donna, in senso universale così come ce la presenta Gino Fiore, è il naturale sbocco agli intenti della tavola rotonda. Solo lei è in grado di assorbire e gestire in modo nobile tutto quello che agita l’animo umano con le sue passioni, le sue piccolezze, i suoi voli, le sue cadute, i timori, le ansie, le paure, le cattiverie, gli slanci d’amore. In un mondo che ci vede sempre più abituati alle violenze e alla sopraffazione nei confronti di quello che si è voluto definire impropriamente sesso debole, dobbiamo convincerci che in realtà è la donna ad essere il vero motore del mondo.
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