COPPA ITALIA: SOLO I RIGORI FERMANO L’APRILIA A BENEVENTO

BENEVENTO – FC APRILIA: 2-2 (6-5 DCR)

Benevento: Mancinelli, Candrina, Anaclerio, Piroli (33’st Caranci), Signorini, Rinaldi, Falzarano (6’st Cia), De Risio, Sy, Kanoutè, Carretta (5’st Vacca) . A disposizione: Corradino, Pedrelli, Frasciello, Fasci. All. Simonelli


FC Aprilia: Caruso, Esposito, Carta, Salese, Pinna, Stankovic, Criaco (7’st Buonaiuto), Cruciani, Calderini, Branicki, Iovine (7’st Siclari). A disposizione; Castagnaro, Esposito G., Gomes, Fratangeli, Vona. All. Vivarini

Arbitro: Pierro di Nola

Assistenti: Della Rocca di Salerno, Signoriello di Napoli

Marcatori: 4’st Calderini, 12’st Piroli, 19’st Siclari, 42’st Caranci

Rigori: Sy alto, Branicki gol, Cia gol, Cruciani gol, De Risio gol, Salese gol, Anaclerio gol, Siclari parato, Vacca gol, Buonaiuto parato.

Soltanto i rigori riescono a far fuori l’Aprilia. Neanche i tempi supplementari hanno piegato la compagine pontina, che durante il match valevole per la Coppa Italia contro il Benevento, era passata in vantaggio per ben due volte. Una grande dimostrazione di forza e carattere contro un avversario di tutto rispetto hanno messo in mostra i ragazzi di mister Vivarini. Il tempo regolamentare era terminato 2 a 2, poi ai rigori i giallorossi hanno vinto 6-5. Partita dai due volti quella tra Benevento e Aprilia, che nella prima frazione disputano un match a ritmi blandi e terminano a reti inviolate, mentre nel secondo si svegliano e in 45′ minuti portano il risultato sul 2-2 e così ai tempi supplementari. Con le due compagini messe molto bene in campo, sono davvero poche le emozioni per i 200 (circa) spettatori. All’ottavo ci prova Sy con un tiro dalla distanza che termina poco fuori. Il possesso palla è a favore dei padroni di casa, che però non riescono a pungere la retroguardia biancoazzurra, tranne con qualche occasione capitata prima a Sy e poi a Kanoutè. Negli ultimi minuti del primo tempo ci prova Calderini da una parte e Sy e Anaclerio dall’altra, sempre con tentativi dalla distanza, tutte le conclusioni però terminano alte seppur di poco sopra la traversa. Si va quindi al riposo con il punteggio di 0 a 0. Nella ripresa però entrambe entrano sul terreno di gioco con un altro piglio, sopratutto l’Aprilia che dopo appena 4′ giri di orologio passa in vantaggio. La difesa giallorossa attua in modo errato il fuorigioco e così Calderini (a segno per la terza volta consecutiva) entra in area di rigore e in diagonale trafigge Mancinelli per lo 0 a 1 apriliano. Al minuto 12 il Benevento riporta tutto in parità. Dalla fascia destra Cia crossa potente al centro dell’area di rigore, Caruso esce alla presa della sfera in modo maldestro, il pallone gli sfugge e in mezzo al traffico di giocatori Piroli è il più lesto a buttarla dentro per l’1 a 1. I ragazzi di mister Vivarini però non intendono fermarsi e tornano subito in vantaggio con Peppe Siclari. Siamo al minuto 19, la difesa alta sannita si fa cogliere impreparata da Siclari, che in velocità riesce a superare la retroguardia infilando la seconda rete, 1-2. Per vedere il primo tiro in porta da parte dei padroni di casa bisogna attendere il minuto 23, ancora Sy a rendersi pericoloso con la botta dalla distanza, ma Caruso blocca senza troppe difficoltà a terra. Quando oramai la gara sembrava terminare con questo risultato a 3 minuti dal termine arriva il pareggio giallorosso. L’azione nasce ancora dall’out di destra, Candrina serve al centro per l’appostato Caranci (all’esordio assoluto quest’oggi) che di prima intenzione gonfia la rete per il 2 a 2. Dopo 4′ minuti di recupero termina la gara e cominciano i tempi supplementari. Nel primo tempo supplementare non succede praticamente nulla di rilevante e così le squadre vanno al mini-riposo ancora con il punteggio di parità. Nel secondo tempo supplementare invece ci prova Kanoutè che sulla sinistra supera un uomo, si accentra e conclude verso la porta, la conclusione termina alto di poco. Per l’Aprilia ci prova Buonaiuto con un diagonale da destra verso sinistra, respinto dall’estremo difensore. Il Benevento prova a segnare la terza rete ancora con Caranci, che servito dalla destra da Cia, non riesce a spingere in rete un pallone invitante spazzato via dalla retroguardia biancoazzurra. Termina così la sfida sul 2-2 e si va ai calci di rigore. Dagli undici metri il Benevento ha la meglio sull’Aprilia e vince il match 6-5. Un forte plauso comunque va alla compagine pontina, che ha tenuto testa ed ha rischiato anche di vincere la sfida (andando in vantaggio per due volte) ad un avversario blasonato come il Benevento. Neanche i tempi supplementari hanno piegato il team laziale, che dopo aver perso la partita dagli undici metri esce dal campo di gioco a testa alta.

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