Aprirà le porte al pubblico sabato 3 dicembre 2011 il Trappeto di Maranola Nostra, un antico frantoio per la molitura delle olive, appena restaurato dai volontari dell’associazione culturale Maranola Nostra, con il sostegno dell’Ente Parco dei Monti Aurunci e l’Assessorato regionale alle Politiche Sociali e Famiglia. Il frantoio risale al XVI secolo, ma il tempo al suo interno sembra essersi fermato: sono ancora al loro posto la macina con la ruota e la pressa con i contrappesi entrambi in pietra, le massicce travi in legno, le sporte, il pozzetto con il canale di scolo dei residui di lavorazione detti “morca” e il possente portone in legno di castagno.
L’attento restauro conservativo l’ha sottratto alla edificazione selvaggia, dopo che tanti dei più di trenta frantoi presenti a Maranola, sono già stati incoscientemente dismessi. L’associazione Maranola Nostra continua così la sua azione di recupero delle tradizioni e dei beni culturali di questo borgo. Mentre lavorano per organizzare il 37° Presepe Vivente, i volontari dell’associazione trovano anche la forza di portare alla luce un tesoro di storia, rimasto chiuso per tanto tempo. Ora questo frantoio tornerà a nuova vita e sarà restituito alla comunità, grazie alle attività educative e culturali in programma. Un filo diretto con le scuole e le istituzioni renderà il Trappeto di Maranola Nostra un luogo d’interesse didattico e museale, che possa raccontare dal vivo l’antica tradizione dell’olio del nostro paese.
Le attività del Trappeto inizieranno già a partire dal giorno dopo l’inaugurazione, in occasione della giornata “I percorsi dell’olio” che si terrà domenica 4 dicembre dalle 9:30 alle 19:30 con attività culturali e visite guidate. Incluso tra i monumenti storici del borgo medievale di Maranola, il Trappeto rimarrà aperto e farà parte delle visite guidate a cura dell’associazione Calliope. All’inaugurazione di sabato 3 dicembre, presenzieranno il Commissario Straordinario dell’Ente Parco dei Monti Aurunci, i rappresentanti del Comune di Formia, il presidente della XVII Comunità Montana e l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali. Per l’occasione, a raccontarci la storia del Trappeto e le sue origini, interverranno: Luca Riccia di, studioso del catasto onciario di Maranola; Silvio Mastrogiovanni, che donerà al Trappeto alcuni storici utensili relativi alla lavorazione delle olive; Gerardo De Meo che presenterà il suo nuovo fascicolo illustrativo sui frantoi di Maranola.
Per l’occasione sarà possibile visitare la mostra fotografica, allestita per la prima volta nel 1981, degli antichi frantoi maranolesi ed è rimasta come ultima testimonianza del tempo che fu. L’apertura del Trappeto sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente la 37° edizione del Presepe Vivente, l’ormai storica iniziativa che è il fiore all’occhiello dell’associazione Maranola Nostra e del paese intero e che raccoglie ogni anno circa 15.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.
[adrotate group=”3″]
[adrotate group=”2″]