IL SINDACO FORTE SULLE INFILTRAZIONI MAFIOSE: “CONDIVIDO L’ANALISI DEL QUESTORE DI LATINA”

*Il Questore Alberto Intini*
Il sindaco Michele Forte

 

Le dichiarazioni rilasciate dal nuovo questore di Latina Alberto Intini in ordine al fenomeno di infiltrazione delle mafie sul territorio pontino sono state apprezzate dal sindaco di Formia sen. Forte.
“ Il Questore ha centrato il problema e lo ringrazio per aver fatto un’analisi che condivido in pieno. Il tessuto sociale ed umano delle nostre città non può in alcun modo identificarsi e confondersi con fenomeni inquinanti di criminalità. Noi siamo una parte sana, la comunità della nostra città è formata da persone oneste, gente che lavora e produce rispettando le regole della convivenza civile. A questi fenomeni delinquenziali siamo estranei e nello stesso tempo vittime. La nostra millenaria storia di città si caratterizza per il senso dell’accoglienza, ospitalità, cultura, civiltà, senso del dovere, difesa dei valori, identità del bene. E’ un preciso dovere difendere la mia gente e l’immagine di una città che non ha niente a che vedere con atti e fatti di una cronaca che non ci appartiene. La città di Formia e più in generale l’intero territorio pontino non può identificarsi con le zone calde dove purtroppo questo fenomeno è storicamente radicato. E’ un errore generalizzare e confondere la vita pulita di una città con persone mandate in soggiorno obbligato sul nostro territorio a pochi chilometri di distanza dai luoghi di origine dove hanno commesso crimini. Un errore che stiamo duramente scontando visto che il legame di vicinanza consente a questa gente di mantenere comunque in piedi relazioni e connivenze malavitose. Il problema andava quindi affrontato in maniera diversa inviando queste persone in soggiorno obbligato in altre zone geografiche del paese e non a confine di Formia dove a dividere le aree basta un semplice ponte. E’ dalla fine degli anni 60’ che assistiamo impotenti all’arrivo di personaggi indesiderati e pericolosi provenienti da zone limitrofe e che hanno finito nel tempo per inquinare gli equilibri pacifici dell’intera comunità del Golfo. E’ arrivato il momento di dire basta a queste invasioni non gradite, la città deve ritrovare le ragioni dell’appartenenza, del suo vivere ed operare sereno e tranquillo. Non è giusto apparire sulla stampa nazionale per fatti di cronaca nera distanti e distinti dal nostro essere e dal nostro fare. La legalità ed il rispetto della legge sono principi che vanno difesi così come vanno tutelati la libertà del lavoro e le attività economiche delle nostre imprese. Al Questore di Latina – appena insediatosi e quindi nuovo a queste dinamiche – devo riconoscere una straordinaria capacità operativa ed un alto senso di conoscenza nell’analizzare le situazioni. Il mio apprezzamento e ringraziamento va a tutte le forze dell’ordine, al capo della squadra mobile di Latina Tatarelli, al vice questore di Formia Di Francia, al comandante della compagnia dei carabinieri Saccone ed al nucleo operativo della Guardia di Finanza per aver condotto un’operazione brillante ed efficiente ”.


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