FMC FERENTINO – BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 76-63
Parziali: 25-10, 36-28, 61-48
Arbitri: Bramante di San Martino Buonalbergo e Boscolo di Chioggia
FMC FERENTINO: Guarino 13, Panzini 5, Iannuzzi 12, Parrillo 4, Bonfiglio 9, Fiorletta, Ihedioha 6, Ianes 11, Pongetti 4, Carrizo 12. All. Gramenzi
BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA: Gazzotti 13, Plateo 1, Tavernelli 5, Milani 13, Serena 8, Quarisa 9, Camillo 1, Romano 4, Micevic 9, De Angelis. All. Ferrari
Sesta sconfitta stagionale per la Benacquista Assicurazioni Latina che si arrende alla corazzata Ferentino per 73-63.
I nerazzurri non sono riusciti ad imporsi contro un avversario temibile e lanciato verso i quartieri alti della Conference sud, non riuscendo a soddisfare lo spostamento di un nutrito gruppetto di supporters al seguito della squadra che ha riempitoquasi tutto il settore ospiti del Palamontegrande di via Aldo Moro.
Per Ferrari, starting five composto da Micevic, Plateo, Quarisa, Milani e Tavernelli; Gramenzi risponde con Ihedioha, Bonfiglio, Guarino, Ianes e Carrizo. Il tecnico nerazzurro l’aveva detto alla vigilia, i giocatori di Ferentino possono battezzare singolarmente gli avversari e fare ciò che vogliono in fase offensiva; e i bianco amaranto, non lo smentiscono.
L’impeto iniziale di Ferentino infatti, è fatale ai nerazzurri, con i locali che partono col piede schiacciato sull’acceleratore e vanno sul +6 a 1’25” dall’inizio. Primo canestro di Latina a 6’30” ed è di Milani. Nonostante Carrizo faccia ciò che vuole specie in fase di ripartenza ed un Iannuzzi in grande spolvero con ben 8 punti personali realizzati nella prima parte di gara, dopo la sfuriata iniziale di Ferentino Latina torna a tener botta ancora con Quarisa, galvanizzato dalla convocazione in nazionale; e Tavernelli che sembrano i più determinati. Ma la prima tripla dell’incontro è di uno scatenato Bonfiglio, che dopo metà tempo porta i biancoamaranto avanti di 7 (13-06). Latina sbanda paurosamente in difesa e Ihedioha e Ianes ne approfittano portando i ciociari a +12 (22-10). Nel finale di prima frazione anche Romano in campo, ma a combinarla grossa ai nerazzurri è Panzini che si presenta sbattendo in faccia una tripla alla sua ex squadra, utile a Ferentino per concludere il primo quarto in vantaggio 25-10.
Nel secondo quarto entrano Serena e Gazzotti, mentre dall’altra parte si riposa Ihedioha per dar spazio a Pongetti. A 6’13, Latina è doppiata nel punteggio (30-16), con un Panzini ancora scatenato. Il solito Milani, il migliore fra i suoi in fase realizzativa con 6 punti nella prima metà di gara, tenta di avvicinare i suoi nel punteggio, ma Ferentino sembra avere ormai preso il largo e controllare bene il match, con Latina che ha già raggiunto il bonus falli già dalla prima metà del periodo.
Dopo 5’, La Benacquista Assicurazioni, con il giovane De Angelis in campo, prova a rientrare in partita e torna ad essere più attiva sotto la plance avversaria, conquistando anche falli utili; i biancoamaranto sbagliano molto in fase offensiva e restano per più di 3’ senza fare centro.
Gli impeccabili dalla lunetta Quarisa (3/4) e Romano (2/2), premiano la reazione nerazzurra e accorciano il divario per i nerazzurri che vanno all’intervallo lungo sotto di 8 punti (36-28).
Al rientro dalla pausa, ciociari ancora scatenati con canestro più fallo di Guarino. Micevic, trova per la prima volta nella sua partita la via del canestro con 6 punti e si viaggia sempre sul +7 Ferentino dopo 1’43”. Bonfiglio, è praticamente un uomo ovunque per i suoi ee dalla mira infallibile con un Ianes incredibile nei rimbalzi, sembra aver bene in pugno la gara.
La partita a metà terzo periodo si fa bella interessante, con un parziale di 14-13 per Ferentino in circa 7’. Pongetti e Serena strappano applausi a suon di triple, Carrizo, miglior realizzatore del quarto, e Guarino tornano in campo di gran carriera e portano altro carburante nel serbatoio di Ferentino che a fine terzo quarto viaggiano sul +13 (61-48).
L’ultimo periodo ricomincia sullo stesso andazzo di come si erano chiusi i precedenti ma un Latina ancora troppo assente in fase di rimbalzo offensivo ed un FMC più concreto in fase offensivo fanno la differenza. Plateo si conferma in serata no nei suoi tentativi a canestro, per lui infatti un solo punto fatto. Al contrario, il neo-entrato Parrillo ed un combattivo Iannuzzi approfittano di un Latina sfortunato nel finale anche nei tentativi da 2 e chiudono la contesa per Ferentino che in chiusura dilaga. A scuotersi per la Benacquista sono Milani, Camillo e Gazzotti che accorciano a -10 (73-63) a 1’30” dal termine che provano a tenere alto l’onore ma ormai è troppo tardi. Guarino e Ianes dalla lunetta approfittando dei falli commessi del giovane Camillo chiude sul 76-63.
COACH FERRARI DELUSO, MA GUARDA AVANTI
Se l’aspettava di trovarsi di fronte una squadra che avrebbe concesso poche chances, ma un po’ di delusione per Mattia Ferrari, dopo la sconfitta per 73-63 con Ferentino rimane: “Innanzitutto complimenti a Ferentino, perchè una squadra che vince ha sempre dei meriti – esordisce il tecnico – ed ha giocato una partita importante come questa squadra sa fare. Personalmente – prosegue – sono insoddisfatto di quello che hanno fatto vedere i miei giocatori perché purtroppo hanno dimostrato di non essere ancora pronti a livello mentale nell’affrontare una partita del genere. Soprattutto nel modo di stare in campo”.
Il coach, però, ammette comunque di aver intravisto nella sua squadra margini di miglioramento: “Il fatto di aver perso di poco più di 10 punti, con Ferentino che, in casa propria, ha chiamato un time out a pochi istanti dal termine perché ci vedeva vivi, mi fa pensare che la mia squadra abbia dei margini di miglioramento abbondanti, soprattutto vista la giovanissima età. Inoltre – continua Ferrari – siamo giunti a questo confronto con Micevic con la febbre e Romano che non si era allenato per tutta la settimana ed ha giocato con un’ infiltrazione per un problema alla schiena dovuto alla partita con Anagni. Da parte nostra, al di la della sconfitta avvenuta comunque su un campo inviolato, il fatto che ci sia del rammarico aiuta a guardare al futuro con positività e che abbiamo tutte le carte in regola per lottare fino in fondo e mantenere la categoria”.
Ecco secondo Ferrari le pecche più vistose fatte registrare in campo: “Siamo stati a tratti veramente imbarazzanti dentro l’area con i nostri lunghi che hanno subito molto l’iniziativa avversaria. Ho l’impressione che, purtroppo i miei giocatori in certi frangenti facciano fatica ad assimilare dei meccanismi difensivi, soprattutto perché quando hai di fronte Guarino e Carrizo sai che possono far sempre qualcosa di importante in un qualsiasi tuo momento di difficoltà. Infatti quando eravamo sul -7 abbiamo permesso a Guarino di fare due canestri in due azioni personali difendendo come se fosse un giocatore normale, ecco, in determinati frangenti devi essere bravo a trovare una giusta reazione”.
Questo ciò che cheide e si aspetta il coach dai suoi nell’immediato futuro: “Chiedo un salto di qualità a tutti sia a coloro che hanno giocato spesso titolari sia coloro che partono dalla panchina”.
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