Dalle prime luci dell’alba di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma dr. Maurizio Caivano, su richiesta dei PM Giancarlo Capaldo, Diana De Martino e Maria Cristina Palaia, hanno eseguito arresti, perquisizioni e sequestri patrimoniali per un valore di 5 milioni di euro in Calabria, nelle provincie di Vibo Valentia e Reggio Calabria, nonché in provincia di Bari, Brescia, Bologna, Latina, Palermo e Pavia, nei confronti dei componenti di una ramificata e agguerrita organizzazione criminale riconducibile alla ‘ndrangheta calabrese, responsabile dell’importazione di ingenti carichi di cocaina dal Sudamerica, approvvigionati direttamente dai cartelli colombiani produttori dello stupefacente.
Sono 30 le persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma per associazione per delinquere e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Il gruppo criminale introduceva la droga in Italia occultandola in container con merce legale, trasportati dal Sudamerica da navi mercantili per conto di ditte di import – export costituite “ad hoc”.
Nel corso dell’indagine, in pochi mesi, i militari del Nucleo Investigativo di via in Selci hanno intercettato due container inviati dall’organizzazione criminale, sequestrando 2.200 kg di cocaina presso i porti di Gioia Tauro e Livorno.
Altri 400 kg erano stati sequestrati dalla Polizia colombiana a Bogotà.
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