Marzocchi-P.G. Group – APD Nautilus 1-3 (21-25; 25-23; 13-25; 19-25)
Marzocchi-P.G. Group : Alla,Draganova, Fiore, Imputato, Lestini, Lucioli, Mancini, Massarone, Rosati(l), Valente(k), Vaccarella : 1° all. Savastano – 2° all. Iacovelli
APD Nautilus: Bucci, Cecchini, Caporale(l2), Ceci(l1), Langellotti, Razzi (k), Rocci, Sabatini, Sartorelli, Velotta : all. Grechi
Altro stop per la compagine fondana della Marzocchi – P.G. Group che inanella la quarta sconfitta di fila e rimane fanalino di coda del girone G del campionato nazionale di serie B2 femminile. Al contrario dello scorso turno in cui la formazione fondana aveva perso di misura contro il Rieti attuale prima della classe, dando vita ad una gara bella ed avvincente e lasciando ben sperare per il futuro,stavolta ospiti del palasport di Fondi era la giovanissima formazione del Nautilis che condivideva con il Fondi la coda della classifica. Ed è accaduto quello che nessuno si aspettava, ossia una giornata nera come quella che la formazione pontina aveva accusato in trasferta con il Serramanna, che ha spianato la strada ad una vittoria inattesa in casa romana. Eppure in settimana oltre agli allenamenti di buon spessore tecnico-tattico, anche un’amichevole vincente aveva confermato il buon stato di forma delle ragazze di Savastano. Ma sia dai primi scambi si è rivisto il Fondi abulico e falloso della trasferta sarda, che piano piano ha messo nelle migliori condizioni psicologiche le ospiti, che hanno iniziato a tirare su tutti i palloni ed a difendere in modo quasi impressionante. La battuta fondana non riusciva ad impensierire la ricezione del Nautilius, mentre Valente e compagne, nonostante una stazza fisica più imponente, non riuscivano a attaccare e murare come visto nel match corso. Lentamente la Marzocchi-PG Group si avvitava su se stessa, senza avere la forza di reagire, alternando qualche sprazzo di buon gioco, immediatamente vanificato da errori gratuiti e grossolani. Le ospiti chiudevano il 1° set 25 a 21 tra la sorpresa generale. Il 2° set partiva con un Fondi leggermente più motivato dalla strigliata del mister e con grande fatica riusciva a rimanere in scia nel match. Tra svarioni e ottime conclusioni, il Fondi pareva svegliarsi dal torpore e lentamente staccava le avversarie di qualche punto che teneva sino alla fine del parziale chiuso 25 a 23. Quando ci si aspettava oramai una gara in discesa in virtù del set vinto, mentre le giovani romane continuavano a giocare con la stessa intensità, il Fondi, incredibilmente svuotato di energie, cedeva di schianto. A nulla servivano i tempi e la girandola di cambi che Savastano metteva in atto per contrastare il momento negativo del suo team. La resa era completa come testimonia il parziale finale di 25 a 13. Nel quarto set il mister rimetteva in campo Lucioli per Mancini che stavolta non riusciva nell’opera di riscossa come nell’ultimo match contro il Rieti, e cambiava al centro la Lestini con la Alla. Ed era proprio la nuova entrata che in battuta finalmente metteva in difficoltà le ospiti, lasciando intravedere la speranza di un quinto set. Il Nautilis scappava sino al 18 a 13, ma il Fondi non mollava dando a tutti l’impressione di poter riprendere il match a suo piacimento. Ma quando sembrava cosa fatta la rimonta ,sul 19 a 17, le fondane si affossavano da sole con ben 3 errori su quattro battute, permettendo alle ospiti di rifiatare e chiudere 25 a 19 in scioltezza. Alla fine si può dire che si è vista una squadra senz’anima, svuotata di energie soprattutto mentali, che pur potendo disporre delle avversarie in modo facile, ha fatto di tutto per complicarsi al vita sino alla sconfitta finale.
Ci vorrà tanta auto stima e fiducia in se stesse per le ragazze del Fondi, poiché a tutti è sembrato che dal punto di vista fisico-tecnico siano più che al livello del loro campionato.
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