FORMIA, EX POMPEI: LA PROVINCIA DI LATINA PROROGA DI ALTRI SEI MESI I TIROCINI FORMATIVI

*ex cravattificio Pompei - Formia*

Dopo i tirocinanti presso il Tribunale, Procura e Giudice di Pace, la Provincia di Latina proroga per altri sei mesi anche i tirocini formativi a favore dei lavoratori dell’ex cravattificio Pompei di Formia. Si tratta di circa 50 lavoratrici che hanno beneficiato della mobilità in deroga fino al mese di dicembre del 2010 e ora non hanno più ammortizzatori sociali.

“Mi preme evidenziare – tiene a precisare il presidente Armando Cusani – che trattasi di un intervento di inserimento/reinserimento lavorativo per soggetti lontani da tempo dal mondo del lavoro. L’auspicio è che per qualche lavoratrice il tirocinio possa rappresentare un’occasione, come già successo per altre unità, per inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro”.


La proroga concessa dalla Provincia di Latina, comunque, è inserita nel Programma Operativo FSE Obiettivo 2 – Competitività Regionale e Occupazione Regione Lazio. PET (Piano Esecutivo Triennale) 2008/10. “Interventi per contrastare fenomeni di disagio sociale ed economico derivanti da situazioni di mancato reingresso lavorativo”.
Le 50 lavoratrici sono oggi nuovamente occupate in servizi presso enti locali, enti consortili, comunità montane, altri enti di diritto pubblico, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, Usl e presso cooperative ed imprese private risultanti affidatarie di appalti per servizi di natura pubblica.

“Il territorio della Provincia di Latina – continua sempre il presidente Cusani – è ancor oggi colpito dagli effetti della crisi economica ed occupazionale che ormai da diverso tempo ha investito l’economia in generale, con la conseguente perdita di posti di lavoro ed il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, misure queste che non sempre riescono a dare risposte efficaci. È obiettivo primario, quindi, della Provincia di Latina mantenere in ambiti estremamente limitati i fenomeni di disagio sociale ed economico generati dalla perdita di occupazione o dalla precarizzazione della stessa.”
“E’ interesse diffuso, sia delle parti istituzionali che di quelle economico sociali,- aggiunge sempre Cusani – favorire un impiego socialmente utile per tutti coloro che sono attualmente beneficiari di ammortizzatori sociali, rendendo in tal modo meno gravoso l’onere sostenuto dall’autorità pubblica, affinché si ottenga un impiego di tempo lavoro delle persone e, nel contempo, sia reso un servizio alla persona stessa offrendogli l’opportunità di valorizzazione al meglio il proprio tempo disponibile”.

È necessario ricordare, tra l’altro, che l’ente di Via Costa, attraverso questi interventi ha promosso azioni mirate, con lo scopo di contrastare gli effetti della crisi occupazionale locale, salvaguardando in particolare l’occupabilità delle categorie dei cittadini più a rischio di espulsione dal mercato del lavoro, valorizzando le politiche di parità di genere e promuovendo, nel contempo, lo sviluppo delle competenze del capitale umano, la ripresa economica del territorio e l’avvio quindi di una crescita sostenibile. Infatti, l’attuale contesto economico e la situazione di crisi occupazionale che contraddistingue l’economia pontina, risulta maggiormente penalizzante per tutti quei lavoratori che sono fuoriusciti dal mercato del lavoro da lungo tempo.

“Nel territorio della Provincia di Latina- conclude il presidente Cusani – esistono situazioni di crisi che hanno anticipato largamente, soprattutto nei loro esiti, gli attuali fenomeni di difficoltà, ponendo numerosi lavoratori in cassa integrazione, sia ordinaria che straordinaria e successivamente in mobilità, per periodi di tempo che superano ormai il quinquennio, raggiungendo, in taluni casi, periodi ancora più lunghi. Il nostro impegno non viene meno proprio nei confronti di tutte queste persone che sono state colpite in prima persona con le proprie famiglie nella morsa di questa crisi”.

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