SENTENZA CALIMAN. LA FAMIGLIA DI CARLO EMANUELE ROMPE IL SILENZIO

In una nota inviata via fax alle redazioni dei Media, la famiglia di Carlo Emanuele Caliman per la prima volta rompe il silenzio.
In seguito riportiamo* il comunicato stampa:

“Da inoltrare dopo la sentenza ai media:


La famiglia Caliman innanzitutto desidera ringraziare gli avvocati* del Foro di Latina e del Foro di Cassino* per l’indubbia professionalità e l’umana vicinanza con cui garantiscono sin dal primo giorno l’assistenza legale al nostro familiare Carlo Emanuele.
Parimenti si desidera ringraziare il cappellano Padre* per la quotidiana assistenza spirituale che assicura nella struttura a Carlo Emanuele.
Sin da quella tragica serata del 15 marzo 2011 la famiglia Caliman, d’intesa con i legali, ha scelto la strada del silenzio e della riservatezza.
Continua anche ora tale comportamento.
Le sentenze non si commentano e non si giudicano, semplicemente si rispettano, in particolare in uno stato come l’Italia dove ad ogni cittadino è riservata la possibilità di avvalersi di tre gradi di giudizio.
Soltanto a termine dell’intero iter giudiziario si potrà, in tutte le sedi, chiarire, commentare e replicare alle tante falsità, disinformazioni e imprecisioni che sono apparse nei mesi sia su internet e sia su lacuni organi di informazione.
Per ora vale la regola inderogabile che i processi si fanno soltanto nelle aule di tribunale, anche nel sacro rispetto e cristiana defernza della famiglia della vittima di una tragedia che ha mutato l’esistenza di due famiglie.”

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*I nomi degli avvocati e del sacerdote sono stati omessi per volontà dell’amministratore