BUON TEST PER LA SERAPO VOLLEY GAETA CONTRO POMEZIA

Al primo test pre campionato la Serapo Volley Gaeta dimostra di essere già in una buona condizione di forma e il segnale che arriva dalla vittoria al tie break (3-2) sul parquet dell’Unipol Pomezia, tra le favorite del girone G di serie B2, è beneaugurante in ottica futura.

Dopo una partenza difficile e sotto di due set (25-17, 25-23) c’è stata una reazione d’orgoglio della compagine di Tony Bove, che ha ribaltato con estrema autorevolezza il risultato vincendo i successivi parziali (25-20, 25-13, 15-12). In evidenza l’opposto Fabio Di Florio (’91), top scorer con 17 punti e positive anche le prestazioni della coppia di schiacciatori formata da Massimo Andriano (’89) e Lorenzo Ollari (’88), autori entrambi di 8 punti. Alte le percentuali sia in difesa con il libero Antonio Di Nucci impeccabile con l’ 81,55% e sia in attacco (45% con 12 muri a segno), in cui si sono intraviste trame molto interessanti.


“Sul piano atletico la squadra c’è – ammette coach Tony Bove –. Sotto di 2-0 siamo cresciuti alla distanza e con pazienza e sacrificio abbiamo rimontato. Ovviamente bisogna ancora lavorare molto per amalgamare il gruppo visto che il roster è cambiato di 9/12, ma sono convinto che quest’anno potremo toglierci parecchie soddisfazioni”.

E, proprio per cercare di affinare le intese e i meccanismi di gioco sono previste altre due amichevoli contro team di serie B2. In attesa di ufficializzare quella con la Pallavolo Terracina (probabile martedì sera al PalaMarina) sabato 8 ottobre alle 18 ci sarà un altro test nella struttura tensostatica di Itri contro la Libertas Genzano. Intanto nella giornata di ieri la Federazione ha ufficializzato il girone C (centro-meridionale), con la Serapo Gaeta, unica laziale ai nastri di partenza. Sarà un raggruppamento anomalo con sole 13 squadre al via e sarà osservato un turno di riposo. Il regolamento resta immutato: la prima classificata accederà direttamente in A2 e la seconda e la terza si qualificheranno ai play-off. In coda non ci saranno più i play-out, ma tre retrocessioni dirette.

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