Si è chiuso nel migliore dei modi, al di là del risultato, il tanto atteso derby tra Geoter Gaeta e Semat Fondi. L’abbraccio tra Marco e Vincenzo Panariello, fratelli nella vita ed avversari sul campo, ha testimoniato quanto questa sfida stia diventando, anno dopo anno, un esempio di sportività e sano agonismo, arricchito da una fantastica cornice di pubblico che assume il ruolo di saporita ciliegina sulla torta. Il vigore fisico ha avuto la meglio sull’esperienza, gli ospiti hanno ancora una volta conquistato i tre punti in palio, ma i gaetani non hanno affatto demeritato, riuscendo a mantenere sulla graticola per almeno 40′ i cugini fondani, rispondendo con esaltanti botta e risposta ai vari tentativi di allungo. Attila Horvath, che sconta l’ultima giornata di squalifica, dispone da bordo campo, e decide di schierare una squadra esperta, con Marciano e Matarazzo ali, Perrone e Percuoco terzini, Panariello pivot ed Onelli centrale; coach De Santis si affida a sette fondani doc. Le danze di aprono dopo ben 2’ di studio, con una difesa asfissiante a recitare la parte di protagonista assoluta da entrambe le parti, e sono i biancorossi a mettere a segno il 2-0 in contropiede grazie a due palloni rubati in difesa, con le firme di Onelli e Panariello. Subito dopo, mentre Fondi alza la sua muraglia, Gaeta commette qualche errore di troppo e si ritrova a subire un netto 3-0, comprensivo di sorpasso, 2-3. Da questo momento in poi, la Geoter non riuscirà più a mettere il muso avanti. I minuti scorrono ed il divario cresce, al 15’ la Semat sale a +3, 4-7, e tra la sfortuna di colpire pali e l’onnipresenza degli interventi di D’Angelis, dalla panchina Medina chiama il time out al 18’, sul 5-8. Che sortisce gli effetti sperati, perché i padroni di casa si schiariscono le idee ed in un batter d’occhio conquistano la parità, 9-9. Stavolta è De Santis a fermare il gioco. Fondi cresce ancora, 9-12, poi viene raggiunta, ed a 34’’ dalla sirena Marco Panariello mette a segno l’11-12. Ma a mandare tutti negli spogliatoi è capitan Stefano Di Manno, 11-13. Al ritorno in campo Yant suona la carica, colpisce la traversa, conquista e realizza un rigore, 12-13. A poco a poco, però, gli ospiti iniziano ad accelerare il passo, anche se fino al 10’ regna sovrano il batti e ribatti. Poi, la fuga. Si parte con +5, che diventa +6, +7, +8 al 15’, 18-26, soprattutto grazie a Gianluca Di Manno, miglior realizzatore tra i suoi a quota 7, ed al giovane Lauretti. Il solito Yant, top scorer con 10 reti, prova a mantenere a galla la formazione del Golfo, ma nonostante ciò e nonostante il secondo time out, i rossoblu proseguono la loro corsa, ipotecando il massimo vantaggio al 28’, +10, 22-32, mentre in campo scendono i giovanissimi Cienzo, Brongo e Ponticella. Prima degli applausi finali, ai gaetani rimane solo il tempo di accorciare le distanze per il definitivo 24-32. La Geoter trascorrerà l’intero mese di novembre lontano dal <>, intervallando trasferte, a Città Sant’Angelo e Palermo, e giornate di riposo. A partire dal prossimo turno, quando l’intero campionato si fermerà per lasciare spazio alla Nazionale, impegnata al cospetto della Svizzera, tra Bressanone e Schaffhausen, per le qualificazioni ai Campionati Mondiali di Spagna 2013.
GEOTER GAETA: D’Ovidio, Percuoco 2, Recchiuti, Marciano 1, Yant 10, Matarazzo 1, Perrone 3, Cienzo, Onelli 3, Panariello M. 4, Amendolagine, Brongo, Ponticella, Fiorenzano. All. Medina
SEMAT FONDI: Pinto, Panariello V. 3, Lauretti 2, Vieyra 2, Gionta, Molineri 3, Di Manno S. 6, Pestillo, D’Ettorre 5, Di Manno G. 7, Campins, Di Manno V. 1, D’Angelis, Zizzo 3. All. De Santis
ARBITRI: Bassi, Scisci
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