TERRACINA: SI FINGE POLIZIOTTO E LO TRUFFA SU INTERNET. INDIVIDUATO

*Il vice questore Rita Cascella*

Si è positivamente conclusa in questi giorni un’attività investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Terracina diretto dal vice questore Rita Cascella scaturita dalla denuncia di un imprenditore locale, il quale aveva effettuato acquisti su un noto sito internet di vendite on line di auto e scooter usati.

L’uomo, infatti, volendo comperare una mini car per la propria figlia, aveva scambiato alcune mail con l’intestatario di un’offerta di vendita pubblicata sul sito, il quale metteva appunto in vendita per euro 4.000 una mini car, nel contempo fornendo in copia i documenti della mini car e la propria carta d’identità dalla quale risultava che il venditore era un appartenente alla Polizia di Stato residente in Calabria.


Probabilmente fidandosi di tale circostanza, l’imprenditore locale inviava, come da richiesta, un primo vaglia postale per la metà della cifra oggetto della transazione, con l’intesa di saldare il tutto dopo l’avvenuta spedizione della mini car dalla Calabria. Naturalmente, dopo l’incasso del vaglia postale, lo pseudo venditore non rispondeva più né alle mail né alle telefonate di sollecito del compratore che, così, dopo circa un mese denunciava l’accaduto.

Si procedeva pertanto agli accertamenti sulla carta d’identità inviata dal venditore che, tramite gli uffici del comune calabrese, risultava esser stata contraffatta mediante la sostituzione della foto e della professione dell’intestatario, che nella realtà è risultato essere un carpentiere, mentre le generalità anagrafiche riconducevano ad un noto truffatore calabrese S.D. di anni 46.

Quest’ultimo, infatti, ritenendo che la distanza chilometrica e la sostituzione della foto lo mettessero al sicuro da eventuali riconoscimenti, aveva lasciato le proprie generalità sulla carta contraffatta.

Inoltre, si rintracciava presso il deposito generale delle Poste Italiane in Avezzano il vaglia incassato dal truffatore, accertando che la firma del beneficiario combaciasse appunto con quella del pregiudicato S.D., il quale ora è stato denunciato per truffa, contraffazione e usurpazione di titoli e funzioni.

Nella giornata odierna, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori consumati negli appartamenti di questo centro, personale della Squadra Volante ha fermato in una delle traverse del lungomare Circe tre giovani donne, di cui due italiane ed una di nazionalità olandese, che alla vista degli operanti si allontanavano frettolosamente dalla scale di un condominio.  Si provvedeva a fermarle e a controllare se in detto condominio era stato consumato qualche furto con esito negativo; si procedeva comunque  al foto segnalamento delle donne che confermava numerosissimi precedenti specifici per furto in appartamento e si provvedeva a munirle di foglio di via obbligatorio  verso la città di Castelvolturno  da dove per tre anni non potranno tornare in questo centro.

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