Lo sviluppo e l’implementazione della Via Francigena del Sud non può prescindere dal favorire lo scambio interculturale tra i giovani europei attraverso un’adeguata programmazione delle necessarie attività.
È quanto ribadito dall’Amministrazione comunale durante la “Giornata del Pellegrino”, organizzata dal Comune di Cori, il Gruppo dei Dodici, la condotta Slow Food Cori – Giulianello e il Movimento per l’Autonomia di Giulianello, con la preziosa collaborazione del Gruppo Rinascimentale di Cori Tres Lusores, le Donne di Giulianello e l’Associazione MaiUguale.
Da quattro anni questa Amministrazione è impegnata in prima linea nella realizzazione della Via Francigena del Sud e insieme agli altri enti locali, alle associazioni, agli operatori, si sta costruendo una rete di scambi di esperienze in ambito culturale e sociale ed una partnership tra le istituzioni, le municipalità e gli operatori economici e culturali.
La tappa Cori-Giulianello del pellegrinaggio rappresenta un traguardo importante, perché segna il successo di una politica incentrata su un’idea innovativa di sviluppo sostenibile del territorio che attraverso il recupero e la valorizzazione di tradizioni, usanze e saperi rappresenta un’occasione di crescita dell’economia locale che fa leva sulle sue radici storiche e culturali, spirituali ed artistiche, favorendo la tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico.
Un grande punto di forza del progetto sta nella sua piena accessibilità, sia in termini economici (turismo low cost) che di modalità di percorrenza (a piedi, in bicicletta o a cavallo), ma anche di apertura e coinvolgimento di tutti gli attori economici, sociali ed istituzionali che operano a livello locale la cui partecipazione alle varie iniziative collaterali è di fondamentale importanza per la sua buona riuscita.
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