Sin dalle prime settimane del mese di settembre alcune persone, per lo più donne, sono state aggredite mentre passeggiavano sul lungomare Circe da un cittadino extracomunitario il quale, giungendo improvvisamente alle spalle delle vittime, tentava di colpirle con un bastone.
Pur non avendo alcuna denuncia in tal senso,il locale Commissariato saputa la notizia predisponeva appositi servizi in abiti civili sul tratto di strada in questione, lungo circa 4 km, dove anche nella giornata di sabato vi era stato l’avvistamento dell’uomo che però, evidentemente vistosi riconosciuto, si dileguava in una delle tante traverse facendo perdere le proprie tracce.
Nella giornata di ieri, finalmente, i servizi hanno avuto esito positivo, in quanto intorno alle ore 15 il personale della Squadra di P.G. avvistava quello che, presumibilmente, poteva essere l’ignoto aggressore segnalandone la presenza anche al personale della Squadra Volante e, con un intervento congiunto, riuscivano a bloccare l’uomo.
Contestualmente una delle vittime delle aggressioni, transitando nuovamente lungo il Viale Circe, riconosceva immediatamente nell’uomo fermato in quel momento l’extracomunitario che il 10 ottobre, intorno alle 21, l’aveva aggredita mentre praticava lo jogging.
L’uomo è stato identificato in M.B. 36enne, bengalese, regolarmente presente sul territorio nazionale già da 8 anni, il quale non ha giustificato in alcun modo il perché delle aggressioni.
Gli uomini del Commissariato, infatti, al momento hanno ricostruito le dinamiche di almeno tre episodi risalenti al 9 e 12 settembre, e al 10 ottobre anche se si ritiene che siano state consumate o tentate più aggressioni, seppur ancora non denunciate; ma in nessun caso le stesse avevano come scopo la rapina o molestie di natura sessuale, tantè che le vittime sono indifferentemente uomini e donne.
Si è così proceduto all’esatta identificazione e riconoscimento dell’uomo, che è stato sottoposto a fotosegnalamento e perquisizione domiciliare senza tuttavia rinvenire alcun arma utilizzata durante le aggressioni; in mancanza di flagranza, al momento è stato denunciato a piede libero per lesioni e violenza privata e si sta valutando la possibilità normativa di allontanarlo dal territorio nazionale.
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