“LA MEGLIO GIOVENTU'”, SUCCESSO A FORMIA PER L’EVENTO ORGANIZZATO DAL CONI

Divertimento, aggregazione e tanto sport: questi sono stati ancora una volta gli ingredienti e le finalità di un evento, “La Meglio Gioventù”, targato CONI provinciale di Latina e diretto in prima persona dal presidente Gianni Biondi, dal vice presidente Lorenzo Fabbri e dal segretario Maurizio Tosarello. Nello scenario del Centro Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia, si è consumata nel fine settimana una festa sportiva che ha visto interessati 82 atleti selezionati nelle varie discipline sportive dai Centri Avviamento Sportivo (CAS) della provincia di Latina, 21 tecnici/istruttori e 16 Associazioni sportive e Federazioni. Uno stage atteso e riservato agli atleti nati negli anni 1997-1998-1999-2000, vale a dire la fascia d’età degli alunni a ridosso della scuola secondaria di primo grado (Medie).

Il grande lavoro dello staff tecnico, formato da Francesco Donatacci, Francesco Campani, Gaetano Coppola, Ilenia Lungo, Anthony Martelli, Cristopher Martelli, Alessandro Savio e Giuseppe Simeone, così come il supporto del personale della Croce Rossa Italiana, ha permesso una due giorni indimenticabile per i piccoli atleti, molti dei quali alla prima esperienza lontano da casa, che hanno avuto la possibilità di trascorrere una vera e propria full immersion, grazie al pernottamento nel CPO di Formia, e di passare dall’attività sportiva all’animazione, dalla visione del film “Cinderella Man” ai balli in “discoteca” nell’arco di due giorni. “E’ stato un appuntamento che ha consentito ai ragazzi di divertirsi e di svolgere della sana attività motoria – ha spiegato Biondi al termine della manifestazione – così come ha permesso loro di mettersi alla prova e di confrontarsi nelle diverse prove in programma sotto lo sguardo attento, e professionale, dei tecnici e istruttori federali delle diverse federazioni che ogni società sportiva ha avuto al seguito. Si è avuto anche modo di valutare le qualità atletiche di ognuno e di farsi un’idea più precisa sulla disciplina sportiva più indicata per ogni piccolo atleta”.


Scendendo sul piano prettamente sportivo, va sottolineato che i Centri CAS protagonisti sono stati scelti per aver partecipato, e aver seguito, in modo continuativo le attività del CONI. Gli atleti, divisi in tre gruppi – Red, Yellow, Blu – con relative pettorine,  hanno dato vita a due tornei, Magic Volley ed Handball Star (in entrambi i casi divisi in due Gironi da tre squadre), e dalle Rotazioni del Dream Test (corsa, minigolf, lancio del vortex e delle freccette). Alla fine l’ha spuntata la squadra Rossa con 581,56 punti totali (270 Volley, 89 Handball, 222,56 Test), davanti alla Gialla con 545,7 (246 Volley, 84 Handball, 215,7 Test) e alla Blu con 554,9 (239 Volley, 94 Handball, Test 221,9).

“Un bilancio? Le prime sensazioni, parlando con i genitori dei bambini che ci hanno raggiunto qui a Formia, ci hanno detto che c’è molto entusiasmo intorno a questo tipo di manifestazioni – sottolinea ancora biondi –. Dobbiamo, però, continuare a tenere i piedi per terra ed essere prudenti perché l’entusiasmo, se è vero che è una delle ricette del successo, è altrettanto vero che non deve alimentare illusioni. Noi speriamo che il messaggio di un’attività sportiva più  multidisciplinare resti comunque indispensabile in uno sport sempre più proiettato alla specializzazione. I bambini, nell’attività di base, devono lavorare su argomenti comuni. E naturalmente l’attività motoria – ha osservato il presidente del CONI di Latina – resta alla base dell’attività dei Comitati del CONI, siano essi provinciali o regionali. Questa due giorni, poi, ci ha anche consentito di fare il punto, e di stilare progetti con i tecnici delle diverse federazioni, grazie al professor Candelora, sull’attività dirigenziale che deve viaggiare insieme all’attività agonistica. Nei giorni a venire – ha concluso Biondi – cercheremo di evolverci trovando sempre nuove tecniche, strumenti e metodi di lavoro che ci consentano di stare sempre un passo avanti. Soprattutto a Latina, che ha la fortuna di avere a Formia un centro, come lo Zauli, di livello mondiale”.