Si è tenuta nel corso della scorsa settimana la 28esima Assemblea Annuale dell’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni d’Italia, a Brindisi. Il Comune di Aprilia vi ha preso parte ufficialmente con una delegazione di natura prettamente tecnica, composta dal segretario Generale Elena Palumbo, dal dirigente del Settore Urbanistica Paolo Ferraro, dal comandante della Polizia Locale Massimo Giannantonio e dall’assessore agli Affari Generali Luigi Bonadonna, delegato dall’Assemblea Regionale dell’Anci.
L’assemblea di Brindisi ha avuto un lungo prologo mercoledì 5 ottobre, giorno in cui ha preso parte il solo assessore Bonadonna, per l’elezione del nuovo presidente nazionale dell’Anci, che ha raccolto il testimone dall’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino. Com’è noto, è stato eletto presidente il sindaco di Reggio Emilia Graziano Del Rio. “Il sottoscritto, e quindi il Comune di Aprilia – ha commentato l’assessore Luigi Bonadonna – ha partecipato all’elezione per acclamazione del nuovo presidente, persona competente sulle cui capacità confidiamo per un sostegno ai Comuni, in particolar modo per le problematiche relative all’annosa questione Tributi Italia. Di sicuro, d’altra parte, non si può sottacere sul fatto che l’elezione è stata particolarmente travagliata e si è arrivati ad una candidatura unica soltanto dopo cinque ore di ampio dibattito. La presidenza dell’Anci è sembrata prima di tutto un braccio di ferro tra i Comuni del nord e del sud d’Italia, dato che contrapposta all’ipotesi Del Rio c’era la candidatura forte del sindaco di Bari Michele Emiliano, anche per una logica di alternanza dopo due anni di presidenza torinese. In seconda battuta i due candidati erano entrambi sindaci espressione del Pd e il loro è apparso un dibattito tutto interno al partito. Insomma, l’attesa è stata estenuante, però devo dire che confortante è stata la soluzione finale che ha evitato la conta dei voti all’interno dell’assemblea nazionale. L’Anci, in questo momento di particolare crisi finanziaria dove gli enti locali già soffrono pesanti tagli che si ripercuoteranno sui servizi pubblici erogati, deve essere un organismo forte nel suo rapporto quotidiano con il governo nazionale, nell’interesse delle comunità locali”.
Nell’ambito dell’appuntamento di Brindisi, si è tenuto il 7 e l’8 ottobre il VII Convegno Nazionale dei Comuni sulla Protezione Civile, cui ha preso parte anche il nuovo Capo del Dipartimento Protezione Civile Franco Gabrielli e altri relatori di altissimo livello. “In questo senso – ha detto l’assessore Bonadonna – ho ritenuto molto importante la presenza di tecnici comunali. Tanti sono stati gli spunti di riflessioni e gli elementi emersi. Al di là della dotazione del piano di protezione civile, che in un Comune non va visto soltanto come un elemento cartaceo fine a se stesso, l’elemento fondante in caso di emergenza è la capacità di coinvolgimento della popolazione. Determinante in questo senso è il mondo del volontariato. L’elemento negativo emerso, tuttavia, è che la crisi ha colpito anche il mondo della protezione civile. Le risorse economiche sono ristrette e quindi occorre utilizzarle al meglio. Come ha detto il presidente Gabrielli, ogni futuro respiro della protezione civile sarà concordato con il ministero delle Finanze”.
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