VIOLENZA E RAPINA SU PROSTITUTE, SCOPERTO UN TERZO UOMO

Tomak BIELATOWICZ
Marco MASTINI
Gianfranco TOSELLI

Intensificati i servizi di controllo del territorio e repressione dei reati da parte della Squadra Mobile di Latina. In particolare, le indagini seguite all’arresto avvenuto il 24 gennaio di Tomak BIELATOWICZ, nato in Polonia nell’81,e Marco MASTINI, nato a Roma nel ’70, in quanto ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, violenza sessuale e lesioni, nei confronti di prostitute,  hanno consentito di acquisire ulteriori elementi di prova in ordine di altre 6 rapine, commesse sempre con le stesse violente modalità, ai danni di prostitute  e di individuare il loro terzo complice che, in alcune occasioni si è reso direttamente responsabile dei reati contestati, mentre in altre ha assunto la funzione di palo. Il personaggio individuato si identifica in Gianfranco TOSELLI, di anni 22 del capoluogo, già detenuto perche ritenuto responsabile, in concorso con altri 5 , dell’omicidio di Vaccaro Matteo avvenuto il 31 gennaio di quest’anno. La misura cautelare in questione è stata richiesta al competente G.I.P., dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario, che condividendo pienamente la minuziosa attività investigativa condotta dala questura, ha ritenuto che per la gravità dei fatti contestati, la modalità dei fatti posti in essere con predeterminazione, crudeltà ed efferatezza, la loro pericolosità sociale, ai tre responsabili  dovesse essere applicata la misura della custodia cautelare in carcere. Dopo le formalità di rito Tomak BIELATOWICZ, Marco MASTINI e il Gianfranco TOSELLI, sono rimasti associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. mandante. Inoltre le investigazioni hanno consentito di accertare che il gruppo criminale ha seviziato e rapinato le sue vittime fin dai primi mesi del 2009, operando sia a Latina che in provincia di Roma, in particolare nelle zone del litorale quali Anzio, Nettuno e Lavinio. Il fatto che si accanissero con particolare ferocia nei confronti di prostitute operanti in abitazioni e , spesso, prive di permesso di soggiorno, per cui restie a sporgere denuncia, fa presumere che i colpi messi a segno siano stati molti di più di quelli finora scoperti, non escludendosi loro responsabilità anche più gravi. Sono infatti in corso indagini collegate con il ritrovamento di corpi di giovani extracomunitarie mai identificate, rinvenute cadaveri nei mesi scorsi nelle acque del Tevere o sul litorale Romano.

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Giovedì, 14 aprile, presso il Gran Teatro di Roma si svolgerà la IV^ edizione del Concerto per la Legalità che quest’anno avrà come slogan “Uniti nei Valori”. Il filo conduttore dell’evento è ispirato alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, unità intesa non solo come condivisione di un territorio e di una bandiera, ma anche di valori, cioè di principi e di idee. Una iniziativa “unica” nel suo genere, un modo per parlare ai giovani attraverso il linguaggio che preferiscono, cioè quello della musica. La Polizia e i giovani. Un binomio vincente che da anni ormai vede la Polizia tra i banchi di scuola a parlare di rispetto delle regole, di “sicurezza partecipata”, attraverso un percorso educativo/formativo che li coinvolge e li accompagna nei vari gradi scolastici ed il cui momento conclusivo è rappresentato dal “Concerto per la Legalità”. Ancora una volta la Polizia di Stato cerca di avvicinarsi al mondo dei ragazzi, dai 13 ai 18 anni, per affermare l’importanza della legalità e lo fa attraverso i loro beniamini. Infatti sarà, per gli oltre 3.000 i ragazzi, provenienti dalle scuole di tutta Italia, l’occasione per trascorrere una giornata all’insegna del “puro” divertimento poiché l’evento anche quest’anno riserverà tante sorprese e la presenza, sia sul palco che seduti in platea, di importanti personaggi del mondo dello spettacolo e della musica, accompagnati dalla banda musicale della Polizia di Stato. Per la 6^ edizione sono state coinvolte cinque scuole della provincia pontina, individuate dall’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Ministero dell’Interno in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e dell’Università:

  • Liceo Scientifico e Classico – Via L. Einaudi di Cisterna di Latina;

  • Scuola Media Statale “Plinio il Vecchio” – Via I° Maggio di Cisterna di Latina;

  • Liceo Classico “Vitruvio Pollione” – Via Divisione Julia di Formia;

  • Liceo Scientifico “L.B. Alberti” – Via S. Reparata di Minturno

  • Liceo Scientifico Classico Pedagogico “L. da Vinci” – Via Pantanelle di Terracina.

Questa edizione, inoltre, prevede una novità: ai ragazzi è stata offerta la possibilità di partecipare attivamente ed essere “i veri protagonisti” dell’evento attraverso la partecipazione ad un concorso finalizzato alla realizzazione di un testo rap sul tema della legalità. Tra i 35 brani in concorso, una giuria di esperti ha scelto due composizioni, di cui una vincitrice assoluta e l’altra con una menzione speciale, che verranno entrambe eseguite dai loro autori nel corso dello spettacolo.