
Nei giorni scorsi, durante la vendemmia a Cori, gli ispettori provinciali dell’Inps hanno pattugliato il territorio provvedendo al controllo di un numero indeterminato di produttori agricoli.
Il numero e le modalità di svolgimento dell’ispezione e l’elevato importo delle sanzioni irrogate hanno messo in apprensione il Sindaco di Cori, il quale stamattina ha avuto un incontro informale con il Direttore dell’Inps di Latina e il Presidente del Comitato Provinciale.
“L’agricoltura dei Monti Lepini – spiega Tommaso Conti – è un settore in grave crisi, caratterizzato dalla presenza di operatori in gran parte anziani e perciò poco informati, di pensionati che integrano il loro reddito da pensione minima coltivando un piccolo appezzamento di terra. E nemmeno le imprese più attrezzate attraversano un periodo florido. Prima di intervenire in modo così sommario e repressivo si sarebbe potuto avviare una campagna preventiva di informazione, dato il rischio che i nostri contadini abbandonino le coltivazioni e quindi anche la preziosa opera di tutela e valorizzazione del territorio. È mai possibile che ogni volta che si vuole avviare un’azione di lotta all’evasione fiscale si inizia sempre dai più deboli? Mai che si senta parlare di controlli sugli yacht e le grandi banche, bensì sulle vigne. Inviterei l’Inps ad avere un rapporto più umano e collaborativo nei confronti degli agricoltori, magari informandoli prima di sanzionarli. Alcuni di loro hanno ricevuto delle multe tanto salate per pagare le quali non basterà vendere l’intera produzione annuale”.
Il Direttore Provinciale dell’Inps si è detto disponibile a tenere prossimamente una riunione informativa presso il Comune di Cori.
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