E’ l’HC Caporiccio Fondi ad aggiudicarsi il girone F di Coppa Italia e a qualificarsi ai quarti di finale della seconda competizione nazionale. Non è stato facile tuttavia per gli uomini di De Santis, in un girone rivelatosi molto equilibrato e che ha dato il proprio responso solo al termine dell’ultima partita; dopo le prime due giornate di gare, infatti, Gaeta, Lazio, Sassari e Fondi erano tutte a tre punti in classifica con una vittoria e una sconfitta a testa. E’ stato così decisivo l’ultimo turno, in cui il Sassari aveva ragione della Lazio solo ai tiri di rigore e l’HC Fondi si aggiudicava il primo derby stagionale con il Gaeta al termine dei 60’ regolamentari. Nella prima giornata del concentramento disputatosi a Fondi i padroni di casa avevano sconfitto senza grossi problemi la Lazio: la squadra di Langiano, priva di Mujanovic, impensieriva i rossoblu solo nella prima frazione grazie soprattutto ai due italo-argentini Fuente e Calzetta. Dal 20° di gioco i locali prendevano saldamente in mano le redini dell’incontro chiudendo il primo tempo sul 17-13 ed ampliando il vantaggio progressivamente nel corso della ripresa. Nell’altro match di venerdì era il Gaeta a prevalere sul Sassari, grazie a un ottimo secondo tempo che portava i giocatori del Golfo dal -3 della prima frazione al +3 finale. Al termine della prima giornata, quindi, la qualificazione sembrava una questione a due tra HC Caporiccio Fondi e Geoter Gaeta; ma il turno successivo stravolgeva completamente questa prospettiva, grazie alle vittorie di Lazio e Sassari rispettivamente su Gaeta e Fondi. Nel primo match della giornata una grande prova della Lazio, trascinata ancora da Fuente e Calzetta, rovesciava i pronostici nella sfida con il Gaeta: romani sempre avanti ma biancorossi in partita fino alla metà della ripresa, quando gli uomini di Horvath mollavano e il distacco arrivava alle dieci reti del finale. L’incontro successivo si rivelava molto avvincente ed emozionante per il numeroso pubblico accorso al Palasport fondano: 60’ sul filo di un equilibrio spezzatosi solo negli ultimi cinque minuti di gara a favore di un Sassari più convinto in fase offensiva e più compatto in difesa rispetto ai padroni di casa, che non erano riusciti a chiudere la partita a causa sei troppi errori in fase di finalizzazione. In virtù di questi risultati tutte le compagini erano ancora in gioco per la qualificazione ai quarti e l’ultimo turno regalava non poche emozioni agli spettatori e ai protagonisti della tre-giorni di Coppa. Iniziavano Sassari e Lazio, in un incontro palpitante condotto sempre dai sardi che a poco più di 10’ dal termine conducevano con sei lunghezze di vantaggio; a quel punto gli isolani iniziavano a patire il grande sforzo della sera precedente, lasciando che una Lazio sorniona e sempre più convinta dei propri mezzi si avvicinasse fino al pareggio giunto negli ultimi secondi di partita. I tiri di rigore premiavano tuttavia il Sassari, che si portava a 5 punti e riponeva le residue speranze di qualificazione in un risultato favorevole tra Fondi e Gaeta. Per i rossoblu padroni di casa non c’erano alternative: vittoria al termine dei 60’ di gioco o eliminazione. I fondani partivano un po’ contratti e pativano il buon inizio dei biancorossi, ma già dopo 10’ raggiungevano un cospicuo e meritato vantaggio. La linea giovane scelta da De Santis all’inizio della gara decisiva, con la presenza contemporanea in campo di Gionta, Lauretti, Pestillo e Pinto, pagava presto il tecnico fondano e così a metà tempo si era già sul +3 per i rossoblu. Un sussulto del Gaeta, con le reti degli esperti Matarazzo e Percuoco, riportava per l’ultima volta in punteggio in parità sull’8-8 del 20°. I rossoblu erano però ben decisi a non sprecare l’occasione e così, nonostante qualche errore di troppo in fase di conclusione, riprendevano un buon vantaggio che era di due lunghezze a metà gara e si ampliava successivamente fino al +6 del 26°della ripresa che di fatto chiudeva la gara. L’applauso convinto dei tifosi accoglieva la qualificazione dei rossoblu al turno successivo di Coppa Italia, dove troveranno i tradizionali rivali dell’Ambra. Nonostante qualche passaggio a vuoto nell’incontro con il Sassari, i fondani hanno fatto vedere di essere una buona squadra, anche se privi di pedine importanti come D’Ettorre e Vieyra. Si mostra soddisfatto il tecnico De Santis: “Poter giocare i quarti di finale di Coppa Italia con l’Ambra è un premio che i ragazzi e tutto l’ambiente meritano. Abbiamo disputato tre buone gare. La prima con la Lazio è stata una partita giocata con grande determinazione, era la prima ufficiale davanti al nostro pubblico ed i ragazzi ci tenevano a far bene. Abbiamo avuto un grande avvio di ripresa passando dal +4 al +12, facendo così tirare il fiato a chi aveva giocato di più. Con il Sassari non abbiamo disputato una grande partita, anzi eravamo un pò imballati. Sebbene in vantaggio per 3/4 di gara, non siamo mai riusciti a fare quel break che ci avrebbe permesso di amministrare il match negli ultimi minuti, pur avendone avuto molte possibilità; invece, uscito Panariello per un risentimento al ginocchio e Campins per una pallonata in pieno viso, non sanzionata dagli arbitri, abbiamo avuto un passaggio a vuoto ritrovandoci sul -2 dal +1. A fine partita nello spogliatoio c’era delusione per aver buttato alle ortiche una partita sempre condotta e per aver sprecato tante occasioni. Ma il gruppo si vede nei momenti di difficoltà e anche in questo caso ha reagito alla grande. Sapevamo del pareggio del Sassari con la Lazio, i ragazzi sono scesi in campo determinati e conviti di poter vincere il derby ed il raggruppamento. Abbiamo disputato una gara dai due volti, bene in difesa ma troppo superficiali in attacco. Martedì valuteremo la condizione fisica e gli infortunati, dopodiché ci metteremo al lavoro; sono sicuro che i ragazzi dopo questa ulteriore iniezione di fiducia metteranno in campo ancora più entusiasmo per disputare un campionato da protagonisti”.
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