Questo pomeriggio alle 18, alla presenza della signora Inge Manzù, sarà inaugurata la mostra dedicata a Tony Di Nicola, nel terzo anniversario della sua prematura scomparsa. Il tema della mostra è ripercorrere le opere di Di Nicola attraverso il pensiero del Maestro Manzù. Tanti sono infatti i lavori in bronzo che l’artista ha dedicato al celebre scultore, di cui era allievo.
“Non è raro – ha detto il sindaco Domenico D’Alessio – ad Aprilia, una città che da 75 anni ha fatto sua la vocazione di accogliere e dare ospitalità a famiglie provenienti da ogni angolo d’Italia e del mondo, scoprire talenti e personalità artistiche di grande spessore. Anche Tony Di Nicola è arrivato da lontano, da Teramo, ed è qui ad Aprilia che ha trovato una terra dove maturare, fare esperienza e, in una sola parola, vivere. Ha imparato ad osservare il mondo e tradurre in arte ciò che vedeva dal più grande di tutti, il maestro Giacomo Manzù, il cui studio era spesso frequentato da giovani alla ricerca della propria strada espressiva.
Entrambi, Manzù e Di Nicola, innamorati di questa terra pontina così romanticamente suggestiva per la sua storia millenaria culminata con il processo di bonifica che 75 anni fa l’ha resa così ospitale. Tony Di Nicola ci ha lasciati troppo presto. Tre anni fa, nel pieno di una maturità umana ed artistica che gli avrebbe concesso l’opportunità di regalare ad Aprilia e ai suoi concittadini altre opere, è scomparso improvvisamente lasciando un vuoto che è ancora difficile colmare. Di Nicola aveva scoperto la passione e l’impegno civile e questa tensione per la giustizia, la pace, il dolore e la gioia, non l’ha mai abbandonato. Se il destino ha voluto spezzare così prematuramente la sua vita, rammarichiamoci di una perdita importante, ma non dimentichiamo di consolarci con ciò che Di Nicola ci ha lasciato in eredità”.
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