L’ESTATE ITRANA HA CHIUSO CON IL “CORUNUM IN CONCERTO”

*Camillo Tatta (a sin) Francesco Di Biase, Nicola Ialongo*

Suggello all’estate, almeno a quella ufficiale segnata dal calendario, mercoledi 31 agosto, a Itri, presso la “corte” comunale lo spettacolo “Corunum in concerto” ha segnato la chiusura ufficiale dell’Estate itrana 2011. Si è esibito infatti il coro diretto dal maestro Angelo Olivieri, rinomato collettivo del bel canto che ha attirato nell’area antistante l’ingresso del palazzo municipale un gran numero di amanti del genere. Ancora prematuro, intanto, tracciare un bilancio nei suoi dettagli tecnici, per quanto riguarda la stagione dell’attrazione turistica in paese. Ci si riserva di specificarne gli aspetti e sottolineare le importanti novità emerse (tra queste la “bocciatura” del castello medioevale come location di manifestazioni oceaniche e tipiche da aggregazioni mangerecce che hanno rischiato di far registrare l’imprevedibile epilogo tragico per la mancanza di vie di fuga e quant’altro) in altro servizio.

Per ora è doveroso sottolineare come alla base della riuscita delle manifestazioni ci sia stato una figura tanto attiva quanto schiva nel raccogliere i più che meritati consensi per il suo operato: Nicola Ialongo, il riservato funzionario comunale, autentico motore stakanovista di tutto ciò che, a Itri, è targato cultura e promozione turistica. A fare il paio con lui, Franco Di Biase, il segretario della Pro Loco, pietra miliare, anche lui, della diffusione in Italia e nel mondo della cultura e del’identità di Itri. Non per nulla, il sindaco Giovanni Agresti, al termine dei suoi due mandati, ha voluto attestare ai due, oltre che al presidente della Pro Loco, Camillo Tatta, il riconoscimento dell’impegno profuso al servizio degli itrani. Il tutto, schivando sistematicamente le passerelle e le luci della ribalta. Merce rara, ai giorni nostri.


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