ITRI, ORDINANZA DEL SINDACO: DA LUNEDI’ STOP ALLA MUSICA ALL’UNA DI NOTTE

I locali pubblici di Itri, che, dietro preventiva autorizzazione amministrativa diffondevano musica all’aperto, potranno adesso farlo solo fino all’una di notte. Lo stabilisce un’ordinanza a firma del sindaco Giuseppe De Santis. Il primo cittadino l’ha redatta alle 13.55 di venerdi 19 ma, causa la chiusura del comune nella giornata di sabato, la farà recapitare ai titolari di bar ed esercizi pubblici interessati al provvedimento, nella giornata di lunedi.

La decisione modifica l’ordinanza emessa dalla passata amministrazione che autorizzava la diffusione di musica fino all’una e trenta. Nella giornata di sabato, non essendo stato possibile recapitare l’ordinanza che fissa all’una di notte il termine ultimo per la diffusione della musica, il sindaco aveva fatto pervenire una comunicazione ai titolari di pubblici esercizi, in regola con gli opportuni permessi, che autorizzava la diffusione di musica fino alle 24, comunicazione che, da lunedi, viene sostituita da quella firmata venerdi 19.


Resta il problema, per il primo cittadino, di far controllare il rispetto esecutivo dell’ordinanza. In altri termini, poichè gli agenti della Polizia locale possono restare in servizio solo fino alle ore 24, toccherà ora investire del controllo della situazione, dalle mezzanotte fino all’una, altri corpi di polizia che possono essere i Carabinieri della locale stazione e, perchè no, gli agenti del commissariato PS di Fondi, che ha competenza sul territorio di Itri o i militari della Guardia di Finanza del comando competente sulla cittadina aurunca.

A questa decisione il primo cittadino non è arrivato, comunque, per una sua scelta autonoma. Quotidianamente cittadini, specie pensionati che abitano in appartamenti che si affacciano su piazza Incoronazione, centro nevralgico del paese, hanno tempestato di sollecitazioni, a volte anche fastidiosamente reiterate nel corso della stessa mattinata, sindaco, assessori, vigili urbani. Tutto perchè, secondo le ragioni di chi protestava, in paese non veniva rispettata la quiete notturna con situazioni che, qualche volta, avrebbero visto locali pubblici provocare insonnia e impossibilità a prendere sonno fino alle tre e passa, a causa di musica diffusa a tutto volume, karaoke, esibizione dal vivo di artisti. Da lunedi, perciò, si cambia musica. E’ proprio il caso di dirlo. Il tutto grazie alla sensibilità del sindaco Giuseppe De Santis.

[adrotate group=”3″]

[adrotate group=”2″]