ACCOLTELLA LA BADANTE A SPIGNO SATURNIA, IL 78ENNE DI PIEDIMONTE SAN GERMANO RESTA IN CARCERE

*Adriana Radu a terra dopo essere stata accoltellata*

“Non mi ricordo nulla”. Così il 78enne Antonio Di Nardi ha risposto al Gip Costantino De Robbio che questa mattina, presso la Casa Circondariale di Latina, gli ha chiesto conto del suo mercoledì pomeriggio di follia a Spigno Saturnia quando, con una lama di circa sedici centimetri, ha accoltellato la 47enne badante romena Adriana Radu.

Difeso dall’avvocato Enrico Cellini del Foro di Latina, l’uomo originario di Piedimonte San Germano, al termine dell’interrogatorio di garanzia ha visto convalidato il suo fermo così come richiesto dal pm Raffaella Falcione. Per lui il Gip De Robbio ha inoltre disposto, sulla base della pericolosità sociale evidenziata nell’episodio in contestazione, la custodia cautelare in carcere.


Al di là della gravità in se dell’accoltellamento infatti, la donna è stata colpita al culmine di un litigio all’avambraccio ma anche in un punto vitale sotto lo sterno, è la condotta successiva che ha fatto optare per conferma della misura restrittiva. Il pensionato ciociaro, infatti, dopo aver ferito la donna, che intanto, cercando la salvezza, era fuggita dall’auto dove era avvenuta la discussione, era anche lui disceso dalla sua Panda celeste, ancora brandendo il coltello, inseguendola lungo via Rapella. Nemmeno l’intervento di un carabiniere fuori dal servizio lo aveva inizialmente fatto desistere. Anzi, risalito sull’auto aveva provato a investire sia la donna che il militare in borghese prima di scappare verso la Ciociaria lungo la superstrada Formia – Cassino da dove, prima dell’episodio, proveniva diretto verso Formia a casa di alcune cugine della donna. Proprio dall’aver abbandonato la donna sanguinante lungo la strada, la Procura ha formulato nei suoi confronti anche il reato di omissione di soccorso. Ma non solo. Ormai in stato confusionale, Di Nardi aveva imboccato senza meta una traversa della superstrada ancora nel territorio di Spigno Saturnia: via Aldo Moro. Bloccato da una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Formia diretto dal vice questore Paolo Di Francia, il pensionato ciociaro, per nulla domo, aveva anche provato a speronare l’auto degli agenti venendo, infine, finalmente, bloccato. Domani, al massimo lunedì, l’avvocato difensore avanzerà richiesta di scarcerazione al Tribunale del Riesame di Roma.

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