CORI, PORTA ROMANA VINCE IL PALIO DI SANT’OLIVA

Porta Romana si aggiudica il suo 5° Palio di Sant’Oliva portando a 8 il numero delle vittorie complessive nel corso dei 74 anni di storia del Carosello Storico dei Rioni di Cori; seconda classificata Porta Signina e ultima posizione per la padrona di casa, Porta Ninfina.

Festa grande per i giallo – celesti di Cori valle a digiuno di vittorie dal 2002, l’anno in cui vinsero entrambi i palii.


In una fantasmagoria di splendidi costumi e colori, il corteo storico si è snodato per le stradine medievali imbandierate della città, con i figuranti in abiti rinascimentali che hanno attraversato le vie del centro, discendendo sinuosamente fino al campo di gara di Stoza, l’arena in cui si è disputata l’antica contesa.
Allo squillar delle trombe e al massimo dell’eccitazione agonistica, ha avuto inizio la corsa all’anello, la sfida tra i cavalieri che con il loro pugnale dovevano infilare il maggior numero di anelli possibile, destinati a portare alto l’onore delle tre porte.

Priore Porta Romana
Priora Porta Romana

Una gara mozzafiato, alla quale hanno fatto da cornice le tifoserie dei diversi rioni, la mente e l’anima della manifestazione, che hanno esortato la propria squadra dagli spalti cantando  inni a squarciagola ed esibendo vistose coreografie; una competizione seguita in da amici e rivali con acceso spirito di parte, concretizzatosi con i consueti e coloriti sfottò.

Ogni contrasto si è poi fuso nell’entusiasmo degli applausi  e delle acclamazioni generali al galoppo serrato dei vincitori che si sono recati dinanzi alla tribuna delle autorità per la consegna dell’ambito stendardo, il pannello ad olio “Cavallo e Cavaliere”, quest’anno realizzato dall’artista Carmine Cerbone.

I festeggiamenti sono continuati fino a tarda notte nei rioni e nelle taverne, specie a Piazza della Croce, raduno di Porta Romana, fra le grida, i canti e le abbondanti libagioni dell’ottimo vino corese che hanno contagiato anche i gruppi partecipanti al Latium Festival che avevano sfilato nella Parata Mondiale del Folklore e seguito il palio, per poi unirsi a fine gara ai contradaioli, ospiti graditi dei tre Comitati organizzatori, nelle rispettive taverne.

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