CONSIGLIO COMUNALE A FONDI, OK ALLA DISCIPLINA RELATIVA AL SETTORE COMMERCIO

Si è tenuta oggi, con inizio alle 9.30, la seduta pubblica straordinaria del Consiglio comunale di Fondi, aperta con la lettura e l’approvazione dei verbali della seduta precedente.

Il secondo punto all’odg. – la Disciplina relativa al settore Commercio – è stato introdotto dal presidente della relativa commissione Vincenzo Refini, il quale ha riassunto gli obiettivi principali perseguiti dall’amministrazione nel definire gli indirizzi generali per l’insediamento delle attività di commercio al dettaglio in sede fissa. Tra di essi: il raccordo della rete commerciale alla distribuzione della popolazione ed alla mobilità della stessa, minimizzando gli effetti dell’impatto territoriale ed ambientale degli esercizi commerciali e limitando i fenomeni di congestionamento e di eccessiva concentrazione dell’offerta; la riqualificazione e la salvaguardia della rete distributiva; il sostegno al pluralismo e all’equilibrio tra le diverse tipologie delle strutture distributive e forme di vendita; la valorizzazione e salvaguardia del servizio commerciale nel centro storico cittadino. Refini ha precisato che sono salvaguardati “i diritti acquisiti delle strutture commerciali esistenti e che l’insediamento delle medie e grandi strutture è previsto solo in alcune zone del nostro comprensorio con limiti di superficie di vendita a seconda della zona dove si richiede l’apertura”. Non sono, infatti, previste aperture di tali strutture nel centro storico, ma nel centro urbano, indicato nel PRG come zona B, e fino ad un limite massimo di superficie di vendita di 500 mq., “limite tale – come ha relazionato Refini – da consentire ad un esercizio di vicinato di ampliare la propria superficie di vendita aumentando l’offerta commerciale e rendere la sua azienda più competitiva”. Il regolamento prevede inoltre l’apertura di medie strutture – con superfici superiori a 250 mq. ed inferiore ai 2500 mq. – lungo i principali assi viari e con limitazioni delle superfici in zone ritenute già abbastanza compromesse dalla notevole presenza di medie strutture ed incrementi in altre dove la loro presenza è minore. L’unica zona che prevede l’insediamento di una grande struttura, ovvero superiore ai 2500 mq., è quella individuata, quale ambito di sviluppo pertanto oggetto di futura variante urbanistica, all’incrocio tra la Fondi-Sperlonga e via Sant’Anastasia in direzione del litorale, poiché individuata come baricentrica tra il litorale ed il centro urbano in quanto può fungere da attrattore di un bacino di consumatori che storicamente si dirige verso Terracina o Formia.


Refini ha specificato che nel redigere il piano l’Amministrazione comunale si è più volte confrontata con la Regione Lazio ed ha provveduto a consultare le associazioni di categoria, che hanno espresso parere favorevole. In particolare, la Confcommercio ha apprezzato gli sforzi di tutelare gli esercizi di vicinato. In conclusione, il Presidente della Commissione Commercio ha ribadito come tale provvedimento vuole essere un atto di indirizzo ad una successiva variante urbanistica e che esso indica aree di sviluppo nelle quali l’eventuale insediamento di medie strutture di vendita non compromette l’equilibrio complessivo dell’offerta commerciale del nostro territorio.

A seguito di un lungo dibattito, che ha visto esplicitare la contrarietà dei Consiglieri di minoranza, il regolamento è stato approvato con 17 voti favorevoli e 6 contrari.

La convenzione di assistenza legale con l’Avvocatura della Provincia di Latina è stata illustrata dal presidente della Commissione Bilancio Sergio Gentile, il quale ha reso noto che il regolamento dell’Avvocatura dell’ente di via Costa prevede la possibilità di offrire assistenza legale ad altri Comuni della provincia previa stipula di una convenzione con la quale vengono stabiliti i rapporti e gli oneri a carico dei contraenti, ivi compresi i compensi spettanti agli avvocati. Gentile ha precisato che «in caso di esito negativo per l’Amministrazione comunale nulla sarà liquidato ai legali dell’Avvocatura provinciale» e che la stipula della convenzione non obbliga il Comune di Fondi all’affidamento di tutti gli incarichi legali.

In seguito agli interventi dell’opposizione, il Sindaco Salvatore De Meo è intervenuto precisando: “Nell’ambito della riduzione delle spese generali della pubblica amministrazione, questa soluzione rappresenta un’opportunità per gli enti locali. Avvalersi di una struttura già esistente presso l’Amministrazione provinciale di Latina è per noi un vantaggio in termini economici, poiché in caso di vittoria il Comune dovrebbe sostenere solo il 15% dei minimi tariffari. Sarebbe auspicabile dotarsi di un ufficio legale interno per smaltire la mole del contenzioso, ma al momento tale ipotesi non è configurabile per il contenimento della spesa del personale cui siamo soggetti ed i limiti imposti dalla finanziaria, che ci impone la riduzione delle spese di consulenza”. Il punto è stato approvato con 17 favorevoli, 7 astenuti e nessun contrario.

Anche sul quarto punto all’odg. – l’approvazione del Regolamento per la gestione del contenzioso e per il conferimento di incarichi di rappresentanza legale in giudizio – ha relazionato il presidente della Commissione Bilancio Gentile. “Tale regolamento – ha specificato – disciplina l’attivazione o resistenza nei giudizi di qualsiasi ordine e grado; il conferimento di incarichi di patrocinio legale; la procedura di ricorso innanzi alla Commissione tributaria; la procedura a seguito del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica” e regola, inoltre, le funzioni dell’ufficio contenzioso dell’Ente, stabilendo le procedure che lo stesso ufficio deve seguire per i vari tipi di contenzioso al fine di tutelare i diritti e gli interessi dell’Amministrazione.

Il regolamento, che prevede la possibilità di istituire un elenco aperto di professionisti, è stato approvato – con alcune piccole modifiche di cui si è discusso preventivamente in aula – con 23 voti favorevoli.

In conclusione dei lavori, il Sindaco De Meo ha dato risposta alle interpellanze ed interrogazioni presentate dai Consiglieri di minoranza.

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