LA FESTA DI SANTA CANDIDA PREMIATA DAL MINISTERO DEL TURISMO

“Le sagre, le feste e le rievocazioni popolari rappresentano un importate momento per promuovere le storia e le tradizioni che contraddistinguono e caratterizzano in modo unico i nostri territori; si tratta quindi di un immenso patrimonio artistico, storico e culturale che, adeguatamente valorizzato, può diventare un volano importante per l’economia turistica del nostro Paese” queste le parole del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla con le quali il sindaco del Comune di Ventotene Giuseppe Assenso è stato invitato a partecipare all’evento programmato presso lo Spazio Roma Eventi, giovedì 28 luglio prossimo alle ore 11 per ritirare il premio assegnato alla festa patronale di Santa Candida (in rappresentanza della Regione Lazio insieme solo ad un’altra festa patronale), riconosciuta dal Ministro tra le “manifestazioni della tradizione italiana che si sono maggiormente distinte proprio per la capacità di mantenere vivo il folclore del proprio territorio, pur rinnovando le rappresentazioni tradizionali, adeguandole al mutamento dei tempi e trasformandole in attrattori turistici in grado di registrare una più ampia e crescente partecipazione”.

Grande soddisfazione per il sindaco Assenso che da  isolano doc ha sempre partecipato attivamente e con sincera devozione ai Festeggiamenti in onore di Santa Candida e in qualità di Sindaco si è adoperato in prima persona affinché venisse garantita la migliore organizzazione possibile della festa.


Santa Candida rappresenta più di una festa patronale: la fede religiosa si mescola alla tradizione e animati da un forte senso di appartenenza si vive il momento più intenso della storia isolana. Questo bene lo sanno i numerosi turisti che ogni anno affollano l’isola dal 10 al 20 settembre: forse superficialmente quello che colpisce di più è  l’aspetto ludico e tradizionale dei festeggiamenti (le mongolfiere di carta dipinta, l’aspetto forse più tradizionale della festa che risale ad oltre cento anni fa, tramandata da padre in figlio, la cui realizzazione coinvolge molti ragazzi e giovani dell’isola, la processione della statua lignea  adagiata su un barca  portata “a spalla” dagli uomini, la Banda Musicale composta da isolani che suona per le vie dell’isola, i giochi tradizionali al porto romano, gli spettacoli  musicali…)  ma guardando oltre si scorge una massiccia folla di credenti che con ardente fede venera questa giovane cartaginese martire di eroica virtù che non può fare a meno di coinvolgerti ed emozionarti ogni volta.

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