Il Teatro Remigio Paone sarà ufficialmente aperto al pubblico domenica 31 Luglio. Ospite e protagonista della giornata inaugurale sarà lo scrittore – giornalista Gian Antonio Stella, che sarà intervistato per l’occasione da Riccardo Cambino sul suo nuovo libro “Vandali”, un’inchiesta-allarme sull’attuale stato del patrimonio culturale nazionale.
“E’ significativo – afferma l’assessore Amato La Mura – che il noto giornalista del Corriere della Sera abbia accettato l’invito a parlare di cultura partendo proprio da Formia e dal Teatro Remigio Paone, una struttura che a distanza di anni e dopo una serie di ritardi, impedimenti e inadempimenti di natura tecnica, progettuale, finanziaria e di sicurezza è pronta per essere definitivamente consegnata alla vita socio – culturale di questa città”.
Il libro di Stella parla dell’assalto alle bellezze d’Italia, una pugnalata al cuore del Bel Paese per coloro che rimangono indifferenti di fronte allo sfacelo culturale e ambientale che si sta consumando sotto i nostri occhi. Il fatto di aver scelto Formia per parlare di cultura sta a dimostrare l’interesse che questa città suscita nel panorama nazionale. Una città che in un periodo di crisi rappresenta in controtendenza una delle poche realtà in Italia che sta scommettendo ed investendo nelle attività culturali e sul recupero dell’enorme patrimonio artistico di beni e monumenti.
Il recupero del teatro Remigio Paone è un esempio di quanto affermato prima. “Non è il caso di ritornare sulle polemiche e le ignobili speculazioni che hanno caratterizzato l’intera vicenda. Una cosa deve essere chiara a tutti – sottolinea La Mura -: questa amministrazione ha fatto del tutto per eliminare le prescrizioni imposte dai Vigili del Fuoco e dalla Commissione di Vigilanza sulla sicurezza dell’impianto. Così come si è adoperata per redimere i contenziosi con le ditte e ripianificare i debiti contratti dall’IPAB SS.Annunziata – proprietaria dell’immobile – per un importo di 280 mila euro, sanati grazie all’intervento straordinario dell’assessorato regionale ai servizi sociali. Queste criticità insistenti sulla struttura hanno rallentato e ritardato l’apertura al pubblico del Teatro. Bisogna dare atto e merito al sindaco Forte dell’interessamento, responsabilità e volontà nel recuperare alla pubblica agibilità un manufatto inizialmente realizzato in dispregio delle norme sulla sicurezza e con tutta una serie di imperfezioni logistiche. Oggi questi problemi sono stati superati per cui è possibile rendere fruibile la struttura ai bisogni e alle aspettative culturali e di spettacolo della città. Un risultato – per La Mura – che attesta e riafferma le scelte di politica culturale portate avanti dall’amministrazione e che si caratterizzano attraverso il cartellone teatrale dell’Estate Formiana, Le Notti di Cicerone, mostre di pittura e presentazione di libri, concerti e convegni di studio, percorsi didattici, escursioni sulle aree archeologiche, interventi e valorizzazione dei siti e monumenti artistici. Un processo di crescita di notevole interesse collettivo che coinvolge associazioni culturali, compagnie teatrali locali, giovani talenti e soprattutto le scuole della città. La presenza qualificata di Gian Antonio Stella a Formia coincide quindi con il debutto pubblico e la consegna alla città di una struttura teatrale agibile, moderna ed idonea ai grandi appuntamenti culturali e di spettacolo. E quello con Gian Antonio Stella è un appuntamento importante”.
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