Un’operazione della Guardia di Finanza di Roma e dei militari della Tenenza di Aprilia ha portato all’arresto di un imprenditore romano accusato di truffe, false fatture per evadere l’Iva e bancarotta fraudolenta. L’operazione fa seguito al fallimento di una società di proprietà dell’uomo che, secondo le accuse, era stata utilizzata per emettere fatture e realizzare operaizoni inesistenti in favore di una società d’informatica di Aprilia. Secondo le indagini tra il 2006 ed il 2009 la società dell’imprenditore romano avrebbe emesso false fatture per oltre 7 milioni di euro, evadendo imposte dirette e Iva per 3 milioni e mezzo, e omettendo di presentare le dichiarazioni fiscali dal 2003. Gli importi fatturati venivano formalmente saldati, anche se, subito dopo il pagamento, il romano provvedeva a restituire, in contanti, il denaro ricevuto all’amministratore della società apriliana, che utilizzava le fatture fittizie. Da cui, oltre l’evasione fiscale, le casse sociali della società romana venivano di fatto svuotate.
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