Se le sono date di “santa ragione” in quella che ai presenti è sembrata quasi una guerra per bande. In realtà il motivo del contendere sarebbe stato, come molto spesso accade in questi casi, l’attenzione di una ragazza, infastidita secondo gli uni, corteggiata secondo gli altri. Due gruppi di cui uno proveniente dalla provincia di Frosinone e l’altro da quella di Caserta. Un totale di dieci persone, tutti minorenni, intorno alle 22.30 di sabato sera, a Formia nel quartiere di Gianola prima si sono affrontati a parole. Quindi, esauriti gli argomenti sono passati alle mani. Senza risparmiarsi colpi bassi. Alla fine a terra è rimasto un ragazzo di sedici anni di Sant’Elia Fiumerapido per cui è stato necessario, dopo una telefonata da parte degli amici, l’intervento dei sanitari del 118 dell’ospedale Dono Svizzero di Formia. Per lui dieci giorni di prognosi per un leggero trauma cranico e un dente spaccato con immediata dimissione dal nosocomio formiano e affidamento ai genitori, apparsi visibilmente preoccupati da quanto accaduto. Sul posto è intervenuta una gazzella dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Formia e una volante degli agenti del commissariato di via Olivastro Spaventola che però hanno potuto poco: la maggior parte dei partecipanti all’episodio era già sparita alla vista dei lampeggianti. Nessuna denuncia è stata presentata dalla vittima.
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