Un autovelox come deterrente contro la corsa dei centauri e di molte auto che sfrecciano nel territorio di Lenola soprattutto nel rettilineo di Valle Bernardo, frazione del centro collinare? Il comune ci sta pensando, dopo che a sollecitarne l’attivazione sono stati un migliaio di cittadini residenti e terrorizzati da motociclisti e auto che, nei tornanti, “si stringono” tutto a sinistra, rischiando di prendere in pieno, pedoni soli o alla guida di passeggini dato che in quel tratto di strada ci sono decine di famiglie che vi abitano. Ancora non si conoscono bene i dettagli tecnici che, d’intesa con la Prefettura, potrebbero portare all’attivazione degli autovelox.
Non si sbilancia il sindaco Gianbattista De Filippis, raggiunto telefonicamente per essere ragguagliati sulla vicenda, ma le preoccupazioni che hanno fatto sollevare proteste vibrate e anche qualche gesto non proprio tanto controllato da parte della gente esasperata, pure nei territori di Itri, Campodimele, Sperlonga e Fondi lo hanno messo sul chi va là, soprattutto perchè la gente chiede sicurezza sulle strade. Se si pensa, poi, che, a Lenola, l’organico dei Vigili urbani è ridotto a due unità e che i tagli alla spesa pubblica impediscono di assumere operatori in quel settore, si capirà bene come ci si trovi di fronte a situazioni di autentica emergenza critica.
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