Festeggiamenti patronali per la Madonna della Civita (21 luglio) in partenza da domenica prossima con l’intronizzazione del quadro e l’intervento di un alto prelato del Vaticano per l’annuale conferenza su un tema di attualità. Ma a muoversi è anche tutta la macchina organizzativa per i tre giorni dedicati alla patrona del paese e dell’Arcidiocesi. In questo ambito, ancora una volta la Caritas locale ha voluto dare all’evento religioso una marcata valenza sociale. Come è avvenuto da diversi anni a questa parte, la struttura attualmente affidata a Rosanna Fantasia, per la parrocchia di San Michele Arcangelo, e a Paolo Manzi, per quella di Santa Maria Maggiore, offrirà assistenza ai rivenditori ambulanti che attiveranno i loro stand nei tre giorni di festa.
A tutti sarà data la possibilità di lavarsi, farsi la doccia e consumare un piccolo spuntino dopo le operazioni di pulizia. Sarà un grande conforto per tanti ambulanti che, in altre realtà, dormono sui cartoni, sui marciapiedi e vicino all’asfalto infuocato. Questo tipo di ospitalità verrà fornita presso la struttura scolastica comunale dove, fino a due anni fa, veniva approntata anche la mensa per un pasto completo. Purtroppo, già dallo scorso anno, la difficoltà a trovare una trentina di volontari (tanti ne servono per approntare anche i pasti) ha fatto optare per l’attivazione dei soli servizi igienici e di piccolo ristoro. “E’ comunque sempre un buon servizio reso al prossimo” hanno commentato i parroci, padre Mario Corvino e padre Antonio Coppola.
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